C’è tutto un filone figurativo all’interno del cartellonismo che utilizzò gli omini per illustrare il prodotto. Non c’era, infatti, da disegnare solo le eleganti figure femminili o gli azzimati signori per raccontare il nécessaire nel mondo dei consumi. Al manieristico ritratto della società borghese, reale destinataria di certa propaganda commerciale del tipo cappelli o abiti […]
Nonostante le buone intenzioni commerciali si può dire che il ruolo pubblicitario del manifesto fu sempre e comunque secondario rispetto a quello artistico e che il successo della réclame fu senz’altro conseguenza della rappresentazione artistica in esso contenuta. Su questo non c’è dubbio alcuno. L’illustrazione per le réclame diventò per gli artisti, di fatto, una […]
Un cartellone per la strada deve parlare al pubblico con immediatezza, con un linguaggio universale che devono capire di colpo tutti. Lo slogan, poi, deve ambire a diventare un motto vero e proprio e per questo deve essere breve, “musicabile”, facilmente ricordabile, adatto ad essere capito anche da un pubblico più modesto. Il prodotto deve […]
Gino Boccasile è stato uno dei più grandi cartellonisti di tutti i tempi. Dallo yogurt Yomo ai biscotti Pavesi, dalle caramelle Sperlari alle macchine per cucire Vigorelli, dai cappelli Bantam all’amaro Ramazzotti i suoi manifesti hanno fatto letteralmente la storia della pubblicità. Dalla sua Bari a Milano per lavorare nello studio del grande cartellonista Achille […]