Esaltava le azioni violente dell’Isis sui social network. Si faceva inviare materiale di propaganda dagli organismi ufficiali di informazione dell’Isis, dai video-appelli di Al-Baghdadi a alcuni filmati contenenti bambini arruolati che mentre compiono azioni violente. E spingeva i giovanissimi di seconda generazione, che frequentavano la sua associazione “Al Dawa”, ad aderire all’Isis. Un quadro inquietante, quello […]