Uomini e donne sono diversi. Anche nel modo di ammalarsi: diversi sono i sintomi e diverse le risposte ai farmaci che assumono. Ma non è tutto: a fare la differenza ci sono anche condizioni come l’età, etnie o altri fattori sociali economici e culturali. Da questo concetto nasce la medicina di genere, una nuova interpretazione […]
...
La questione di genere in medicina. Non in corsia, sia chiaro, ma dal lato del paziente. Se persino i sintomi di una patologia possono cambiare tra uomo e donna, se prevenzione, diagnosi e terapie, soprattutto delle malattie cardiologiche, devono tenere conto delle differenze di genere, è evidente come l’impostazione “androcentrica” della medicina debba essere archiviata. […]