Nel nostro Paese, i lavoratori che a fine 2023 hanno utilizzato il buono pasto per la loro pausa pranzo sono 3,5 milioni di questi il 20% lavora nel pubblico impiego (pari a 700mila persone). Offerti da più di 150mila imprese ai propri collaboratori i buoni pasto vengono accettati da oltre 170mila esercizi convenzionati. I percettori […]
Stop ai furbetti del reddito di cittadinanza. Così rischiano il carcere per avere reso dichiarazioni false: ottenere indebitamente il beneficio del Reddito di Cittadinanza espone al rischio di reclusione. Niente tenuità del fatto a chi presenta false dichiarazioni incassando solo qualche mese il reddito di cittadinanza. Chi presenta false dichiarazioni incassando per solo pochi mesi […]
L’inquinamento acustico è una realtà che spesso si è costretti a sopportare, ma nel caso in cui la situazione diventa intollerante si configura il risarcimento dei danni. Anche il Comune, infatti, paga il danno da vacanza rovinata. Sono risarciti i villeggianti che non hanno potuto godere della seconda casa di cui sono proprietari perché l’amministrazione […]
Lastre da segnalare, materiale di sicurezza fino a un metro da terra, scattano aggravante per il sinistro e perseguibilità d’ufficio. Anche al locale commerciale si applicano le norme antinfortunistiche. È quanto emerge dalla sentenza 8380/24 pubblicata il 27 febbraio 2024 dalla quarta sezione penale della Cassazione avverso sentenza dell’11/01/2022 del Tribunale di Ancona. Nello specifico […]
Stretta della Cassazione sui furbetti del badge: può essere licenziato non solo chi timbra il cartellino o se lo fa firmare da un collega e poi non è sul posto di lavoro, ma anche chi, dopo essere entrato in ufficio, ne esce nella pausa pranzo senza neanche preoccuparsi di strisciare il badge. Insomma, il fatto […]
Le coppie sposate e entrate in crisi, come prevede la riforma Cartabia, possono presentare al giudice domanda congiunta e cumulativa per la separazione e il divorzio, in questo modo si avvia lo scioglimento del matrimonio con uno scenario di maggiore stabilità degli accordi in modo da evitare capovolgimenti futuri e incertezze della situazione economica. A […]
Non integra il reato di molestie su Instagram e Facebook. Lo ha chiarito la Corte di cassazione, con la sentenza 40033/23 pubblicata il 3 ottobre 2023 dalla prima sezione penale. Accolto il ricorso dell’imputata: è assolta perché il fatto non sussiste mentre il sostituto pg concludeva per l’inammissibilità. Cade la condanna a due mesi d’arresto […]
La linea dura arriva dalla Corte di cassazione che con l’ordinanza n. 27363 pubblicata il 27 settembre 2023 dalla Sezione Lavoro ha chiarito che può essere infatti licenziato il capoufficio che si prende troppe confidenze con le dipendenti. Dunque rischia grosso il capo che da una pacca sul fondoschiena di una lavoratrice, senza risparmiarle qualche […]
La linea dura arriva dalla Corte di Cassazione che con la sentenza n. 38448 pubblicata il 20 settembre 2023 della Quinta Sezione ha chiarito che integra nel reato di stalking il corteggiamento insistente, molesto e non gradito dalla persona offesa che le provoca ansia, paura e disagio. Dunque rischia grosso chi perseguita una collega con […]
La sentenza 35843/2023 della Corte di cassazione, pubblicata ieri 28 agosto 2023 interviene in difesa dei nostri amici animali, vietando categoricamente i collari no bark. E’ assolutamente vietato mettere al cane un collare anti-abbaio. La terza sezione penale del Palazzaccio mette dunque fine a una diatriba fra animalisti e case produttrici dei collari, che hanno […]
Più tutela per i lavoratori. Scatta l’estorsione se il datore regolarizza sì il rapporto in nero, ma fa figurare che il lavoratore gode di tutte le garanzie contrattuali mentre non è vero, ricattandolo con la prospettiva della disoccupazione: il vantaggio ingiusto del primo è costituito dalle condizioni patrimoniali sfavorevoli imposte al secondo, che sulla carta […]
Altro che diffamazione: il fatto non sussiste. È definitivamente assolta la funzionaria che risponde contrattaccando alla reprimenda del dirigente nella mail letta in copia dei vertici aziendali: la lavoratrice, infatti, esercita un legittimo diritto di critica così come è legittima l’iniziativa del capo che ritiene di rimetterla in riga, invitandola a rispettare le gerarchie. La […]