DOMENICA, 21 DICEMBRE 2025
85,970 ARTICOLI
Dir. resp.:Adalisa Mei
redazione@borderline24.com
85,970 ARTICOLI

 

Direttore Responsabile: Adalisa Mei
Per segnalazioni: redazione@borderline24.com

Agricoltori contro i dazi di Trump: “L’olio come la Coca cola?”

Non è solo questione di prezzo e giusta remunerazione per il lavoro dei produttori

Pubblicato da: redazione | Mar, 1 Aprile 2025 - 17:43
foto pixabay

All’arrivo dei dazi di Trump, con impatti molto gravi per l’agricoltura e l’agroalimentare italiano, la Grande Distribuzione nazionale svilisce l’immagine di uno degli alimenti cardine della Dieta Mediterranea: l’olio extravergine di oliva. Non solo bottiglie a scaffale a 3,99 o 4,49 euro al litro di olio comunitario, ben al di sotto dei costi di produzione, anche dell’extravergine spagnolo, calcolati in 4,61 euro/kg all’ingrosso, ma addirittura l’olio extravergine di oliva regalato come gadget a chi supera un certo importo di spesa, quasi fosse un portachiavi o un cappellino. “La degenerazione dell’immagine dell’extravergine è stata fermata negli ultimi due anni – afferma Gennaro Sicolo, presidente di Italia Olivicola e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori italiani – ma sta tornando prepotentemente alla ribalta nelle ultimissime settimane.

Non è solo questione di prezzo e giusta remunerazione per il lavoro dei produttori, ma dell’idea stessa dell’olio. Come pensiamo di difenderci dai dazi di Trump, cercando di spiegare che l’extravergine è un prodotto salutistico di alto pregio, che può proteggere la salute dei consumatori americani, se poi in casa nostra lo riduciamo a puro gadget?”. Italia Olivicola intende porre il problema al prossimo incontro del Tavolo olivicolo, poiché certe politiche commerciali possono persino danneggiare l’azione del governo italiano nel dialogo con l’amministrazione americana. “Siamo in un mondo globale dove l’informazione corre veloce – conclude Sicolo – occorre una presa di responsabilità da parte della Grande Distribuzione e del mondo dell’industria e del commercio oleario per frenare il sottocosto o operazioni ancora più critiche per l’immagine dell’olio. Nel passato dicevo che bisognava frenare l’olio Coca Cola, ovvero un olio commodity, ma al peggio non c’è mai fine e siamo arrivati all’olio gadget”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Aumenterà gasolio ed Rc auto: ecco...

Il 2026 si aprirà con alcune importanti novità per milioni di...
- 21 Dicembre 2025

Il Natale costa caro tra regali...

Le festività natalizie del 2025 si preannunciano come un momento di...
- 21 Dicembre 2025

Bari, incentivi per l’uso dei mezzi...

Nell’ambito del MaaS4Italy Bari, è  possibile prenotare, gestire e pagare dal...
- 21 Dicembre 2025

Come la tecnologia ci tiene vicini...

Le festività natalizie hanno sempre avuto una promessa implicita: stare insieme....
- 21 Dicembre 2025