La villa dal valore di 300mila euro, destinata alla figlia di Giuseppe Di Cosimo, ritenuto a capo dell’omonimo clan nel quartiere Madonnella di Bari, resterà a lei. L’immobile apparteneva a Giuseppe Lastella, ex braccio destro di Di Cosimo, che l’aveva lasciata in eredità ad Antonia Emilia Di Cosimo tramite testamento olografo, per il forte legame affettivo che li univa. A giugno scorso, la villa era stata confiscata su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, ma a novembre la Corte d’Appello ne aveva disposto la restituzione.
Oggi la Cassazione ha respinto il ricorso della Procura generale di Bari, confermando la decisione d’appello e rendendo definitiva la restituzione dell’immobile. Nel provvedimento, i giudici avevano evidenziato che non era dimostrabile che il denaro utilizzato per l’acquisto della villa di Torre a Mare provenisse da Giuseppe Di Cosimo. Inoltre, il rapporto di fiducia tra Di Cosimo e Lastella non costituiva un elemento sufficiente per invalidare il testamento, ritenendo plausibile che Lastella avesse deciso di lasciare la proprietà alla donna per motivi affettivi. Antonia Emilia Di Cosimo è stata assistita dagli avvocati Nicola Lerario, Valeria Volpicella e Gaetano Sassanelli.