Residenti di San Cataldo si scagliano contro alcuni cartelli pubblicitari autorizzati dall’amministrazione comunale, ma che contrastano con la tutela del decoro urbano.
“Nello stesso quartiere – scrive l’associazione dei residenti in una nota – si vuole riqualificare il lungomare ed intanto si permette ad una società privata con scopo di lucro di ledere il decoro urbano tappezzando spropositatamente una zona residenziale come se fosse la zona industriale o commerciale e coprendo toponomastica, insegne di esercizio preesistenti e limitando la visuale delle uscite di passi carrabili, concentrando le installazioni sul lato degli edifici residenziali lasciando liberi i marciapiedi su cui prospettano edifici a funzione pubblica (ex CTO, fiera levante, CUS, ecc). Quale è la logica, dove sta il decoro urbano, dove è la supervisione tecnica da parte della amministrazione?