Al Teatro Kismet uno spettacolo che guarda alle contraddizioni del presente attraverso la lente di una storia cruda e violenta. Le Nina’s drag queens in scena sabato 11 gennaio ore 21 e domenica 12 gennaio ore 18 in DragPennyOpera, un cabaret agrodolce che si tinge di nero, tra musica, comicità grottesca e ironia dissacrante. L’opera con la drammaturgia di Lorenzo Piccolo e la regia di Sax Nicosia si ispira a ‘The Beggar’s Opera’ di John Gay, commedia musicale scritta nel 1728 dove si miscelava la musica colta e la canzone da osteria, la presa in giro del ‘gran teatro’, la satira più nera, e adattava canzoni già note al pubblico, fossero ballate o arie d’opera troviamo all’alba. Una formula ripresa dalle Nina’s drag queens, che accompagnano il pubblico in un pastiche di citazioni, affettuose parodie, brani cantati in playback, che attinge al repertorio della musica contemporanea e lo reinventa all’interno di un gioco scenico.
La storia inizia all’alba, nel cortile di un carcere, sotto il patibolo, dove un plotone di vedove attende l’esecuzione del bandito Macheath. Sono le donne della sua vita: Polly, Peachum, Jenny, Lucy, Tigra. Saranno loro a dare vita a questa storia: una storia di amore, morte, sesso e soldi, sullo sfondo di una città corrotta. Sono donne che tradiscono, che lottano, donne che si usano a vicenda. Cuori neri dalla nascita o anneriti dalla vita, che pulsano vitali in uno scenario desolato. Macheath è l’unico uomo, il bandito, l’eterno assente, e suscita in questi cuori neri sentimenti assoluti. Amato, odiato, agognato, e infine spolpato fino all’osso. Sabato 11 gennaio nel foyer del teatro sarà presente un book corner a cura della libreria Un panda sulla luna. La Stagione 2024.25 è organizzata dal TRIC Teatri di Bari con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Comune di Bari.