“La domenica che tutti si aspettavano: sole, temperatura rigida ma gradevole tipica del mite inverno pugliese ed ecco che le aree mercatali tornano a sorridere”. Così il sindacalista Savino Montaruli commentando le aperture straordinarie dei mercati a Bari. “La giornata di domenica 22 dicembre è quella che anticipa il Santo Natale ed abbiamo voluto concentrare proprio in questa giornata i mercati straordinari aggiuntivi e gli anticipi di quelli che non si terranno il giorno 25 dicembre per consentire anche agli ambulanti di vivere il clima conviviale familiare astenendosi dal lavoro – commenta – Un impegno che ci ha visti molto attivi per almeno due mesi e che è stato incentrato sul coordinamento e sulla concertazione con i sindaci di Puglia per garantire queste occasioni aggiuntive di mercati nel mese più significativo dell’anno. Dal comune di Bari fino a quello di Castellaneta, passando per Noicàttaro fino a Bitritto; da Palo del Colle a Brindisi fino a Gallipoli passando per Poggiardo, in Salento, ma anche nei comuni di Altamura passando per Turi fino a Bitetto; da Orta Nova, nel foggiano, fino a Conversano passando per Canosa di Puglia fino a Santeramo in Colle e tanti altri ancora, con i cittadini ed i consumatori che hanno gradito moltissimo questa iniziativa ed hanno affollato le aree mercatali. Stessa situazione per i mercati coperti di Bari che hanno sperimentato positivamente nuove modalità di apertura facendo registrare la soddisfazione di esercenti e consumatori”.
“Il 2024 – continua – è stato un anno pesantissimo per l’intero settore del commercio sulle aree pubbliche. Gli abbandoni dei posteggi in Puglia sono aumentati di oltre il 15%. Un dato pesantissimo che si aggiunge all’emorragia degli anni scorsi in cui si sono persi migliaia di posti di lavoro con i mercati che fanno registrare un drammatico vuoto con punte di quasi il 25% di posteggi vacanti, come nel caso della città di Bari dove l’assenza di politiche di sviluppo e il degrado dei mercati sta aggravando la situazione”.