Ha chiesto di essere giudicato con rito abbreviato Stefano Chiriatti, avvocato di Lecce accusato di prostituzione minorile. Secondo l’accusa, nel gennaio 2022 avrebbe avuto un rapporto sessuale a pagamento con due ragazze minorenni in un hotel di Bari. La richiesta è stata presentata oggi durante l’udienza davanti alla Gup Anna Perrelli. Il processo è stato fissato per il prossimo 5 febbraio.
Nella stessa udienza è stato discusso anche il caso di Michele Annoscia, gestore di un B&B a Bari, accusato di aver “tollerato la presenza abituale di una o più persone dedite alla prostituzione” all’interno della sua struttura. Assistito dall’avvocato Emiliano D’Alessandro, Annoscia ha respinto ogni addebito, dichiarandosi estraneo ai fatti e sostenendo di aver venduto la struttura in questione. La difesa ha chiesto il proscioglimento, mentre la Procura, rappresentata dal pm Matteo Soave, ha richiesto il rinvio a giudizio. La Gup ha annunciato che si pronuncerà in merito nelle prossime settimane.
Una delle presunte vittime, oggi maggiorenne, si è costituita parte civile nel processo. L’udienza odierna si inserisce in uno dei filoni dell’inchiesta avviata lo scorso maggio, che aveva portato all’arresto di otto persone accusate di aver organizzato e sfruttato un giro di prostituzione minorile coinvolgendo quattro ragazze di Bari e provincia. I fatti contestati risalgono al periodo tra il 2021 e il 2022.
Nel frattempo, la settimana scorsa, due imputati coinvolti nello stesso caso, Antonella Albanese e Nicola Basile, sono stati condannati rispettivamente a tre anni e un mese e tre anni e quattro mesi di reclusione. Altre tre imputate stanno affrontando il processo con rito ordinario, mentre un cliente ha patteggiato una pena di un anno e otto mesi.