E’ l'”Equivoco” il tema scelto quest’anno dall’Università degli studi di Bari Aldo Moro per celebrare il 15 gennaio prossimo i cento anni dalla nascita. Un percorso di un secolo che cominciò nel Teatro Petruzzelli di Bari il 15 gennaio 1924 e nello stesso teatro sarà celebrato alla presenza di tutti i rettori italiani, della ministra dell’Università e della ricerca, Anna Maria Bernini, con una lectio magistralis di Paolo D’Achille, presidente dell’Accademia della Crusca, che proprio all’equivoco sarà dedicata. L’annuncio è stato dato dal Rettore, Stefano Bronzini, in un incontro organizzato nella Camera di Commercio di Bari per sottolineare, insieme con la presidente Luciana Di Bisceglie, il legame profondo dell’Università con il mondo produttivo locale, che supporta tra l’altro l’università garantendo numerose borse per dottorandi. All’incontro erano presenti anche i rappresentanti di categoria di Confcommercio, Anita, Confapi, Cia, Confcooperative, e Confagricoltura. Sarà “una grande festa per la città, un abbraccio”, ha detto Bronzini che con il prossimo anno accademico conclude anche il suo mandato da rettore.
“Questa inaugurazione non parla dei cento anni passati, ma dei cento anni futuri – ha aggiunto – Avere l’università significa avere la più grande azienda territoriale dopo le Asl. In Uniba ci sono circa 40mila studenti e 8mila fra dottorandi e ricercatori”. Il claim scelto per l’evento è “una storia che ci appartiene”. “Vogliamo invadere Bari con una festa – ha aggiunto il rettore – Vogliamo che sia un momento di incontro per ragionare su cosa fare della città”. La presidente della Camera di commercio di Bari, Luciana Di Bisceglie, ha evidenziato che “il rapporto fra università e imprese va sempre più crescendo, attraverso diversi protocolli e iniziative in atto. Come i job days per mettere in rapporto laureati e imprese. Questo rapporto adesso va intensificato con le figure professionali che le imprese cercano”. La cerimonia comincerà alle 10.30 in teatro con la consegna dei sigilli d’oro a due illustri ex studenti: Silvana Sciarra, già presidente della Corte costituzionale, e Vito Campese, a cui l’University of Southern California ha intitolato il Vito Campese Kidney Research Center. Continuerà poi la sera dalle 20.30 con un concerto evento.