World Press Photo Exhibition Bari 2024 resterà aperta al pubblicò fino al prossimo 31 dicembre. Dopo il grande riscontro ottenuto dallo scorso 11 ottobre ad oggi, è stato scelto di prorogare la chiusura della più prestigiosa mostra di fotogiornalismo al mondo allestita nel Teatro Margherita.
Organizzata da Cime e promossa dalla Regione Puglia e da Puglia Culture, in collaborazione con il Comune di Bari e con la partnership dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e del Conservatorio Piccinni, per l’undicesimo anno di fila la mostra racconta vite, storie ed emozioni cristallizzate negli scatti realizzati dai più importanti fotoreporter internazionali: storie di donne e di uomini, di guerre, di migrazioni, di grandi temi che riguardano il pianeta a tutte le latitudini, dalla povertà ai disordini politici, dalla crisi climatica ai diritti civili e sociali.
Sono 130 le foto vincitrici di questa 67° edizione del contest, la cui esposizione è curata quest’anno da Martha Echevarria: immagini selezionate tra 61.062 fotografie candidate e scattate da ben 3.851 fotografi provenienti da 130 Paesi del mondo. Si tratta di lavori di fotogiornalismo e fotografia documentaristica firmati da fotografi professionisti delle maggiori testate internazionali, dalla Reuters al New York Times, dal Washington Post al National Geographic, dalla BBC alla CNN, dal Times a Le Monde fino a El Pais. Fotografie che rappresentano, ancora una volta, un’autentica finestra sul mondo consentendo agli spettatori di compiere un viaggio critico tra gli eventi che hanno caratterizzato il 2023.
In particolare, sono scatti che offrono un racconto globale attraverso una divisione geografica del concorso che permette di offrire un ampio sguardo su tutte le regioni del pianeta: Africa, Asia, Europa, Nord e Centro America, Sud America, Sud-est asiatico e Oceania. Per ciascuna delle sei aree geografiche di riferimento, una giuria ha decretato i vincitori regionali per le quattro categorie di concorso: Foto singola, Storie, Progetti a lungo termine e Open Format.