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Sempre più anziani connessi a Internet per combattere la solitudine

Pubblicato da: C.P. | Mar, 10 Dicembre 2024 - 09:27

La tecnologia non è più solo una risorsa per le generazioni più giovani; infatti, nel corso degli ultimi anni c’è sempre un maggior numero di anziani che ha iniziato a utilizzare Internet e i dispositivi digitali per colmare il senso di isolamento e mantenere relazioni sociali attive.

Questa tendenza, che ha preso slancio soprattutto durante la pandemia, si è rivelata fondamentale per migliorare la qualità della vita degli anziani, offrendo loro nuove opportunità di connessione e partecipazione.

Secondo l’Istat, oltre il 15% degli anziani in Italia vive in una condizione di isolamento sociale. La tecnologia, se utilizzata correttamente, può rappresentare una soluzione a questa problematica, offrendo strumenti che consentono agli anziani di mantenere i contatti con i propri cari, partecipare a comunità virtuali e accedere a informazioni e intrattenimento.

In questo articolo, vediamo come gli anziani utilizzano la tecnologia per combattere la solitudine, i dispositivi più popolari e i benefici che derivano da questa connessione digitale.

Anziani e tecnologia: una relazione in evoluzione

Negli ultimi anni, gli anziani hanno progressivamente abbracciato la tecnologia, superando le iniziali difficoltà di alfabetizzazione digitale.

Strumenti come i social network, le app di messaggistica e le videochiamate hanno reso più facile per loro rimanere in contatto con familiari e amici.

Facebook, WhatsApp e Zoom sono diventati piattaforme indispensabili, permettendo agli anziani di condividere momenti importanti e partecipare alla vita sociale anche a distanza.

Un altro aspetto importante è l’accesso a contenuti culturali e attività educative online. Attraverso corsi, webinar e visite virtuali a musei, gli anziani possono continuare a stimolare la loro mente e coltivare interessi, mantenendo così un senso di scopo e appartenenza.

I dispositivi digitali più utilizzati dagli anziani

Un recente sondaggio di ExpressVPN ha fornito uno sguardo interessante sulle abitudini digitali degli anziani, evidenziando quali dispositivi siano i più utilizzati.

Lo studio ha rivelato che l’85% degli anziani possiede uno smartphone, che rappresenta il dispositivo digitale più diffuso tra questa fascia di età. Grazie alla sua versatilità e accessibilità, lo smartphone è il principale strumento per chiamate, messaggi e navigazione online.

Non lontano, l’81% degli intervistati utilizza laptop o computer, particolarmente utili per attività più complesse come acquisti online, gestione delle finanze e consultazione di contenuti formativi. Anche le TV tradizionali e Smart TV giocano un ruolo significativo, con il 68% e il 66% degli anziani che le utilizzano per accedere a servizi di streaming e notizie.

Interessante è la diffusione dei tablet (60%) tra gli anziani, che rappresentano un’alternativa più semplice e intuitiva rispetto ai computer.

Sebbene meno comuni, il 42% degli anziani possiede anche una console per videogiochi, dimostrando che il gaming non è più esclusivo delle generazioni più giovani.

Tecnologie più avanzate, come i visori VR, rimangono invece marginali, con solo il 7% degli anziani che ne possiede uno.

I benefici psicologici della connessione digitale

L’utilizzo della tecnologia non ha solo un impatto pratico, ma può anche migliorare significativamente il benessere psicologico degli anziani.

Studi recenti dimostrano che gli anziani utilizzano regolarmente strumenti digitali per comunicare mostrano una riduzione dei livelli di ansia e depressione rispetto a coloro che non li utilizzano.

Le piattaforme digitali offrono la possibilità di ricevere supporto emotivo, partecipare a conversazioni e sentirsi ascoltati, elementi principali per combattere la solitudine.

Le videochiamate, in particolare, si rivelano strumenti preziosi: vedere il volto di un familiare o di un amico dall’altra parte dello schermo può generare un senso di vicinanza e affetto che non si può ottenere con una semplice telefonata.

Anche le conversazioni via WhatsApp e i gruppi di discussione sui social media contribuiscono a creare una rete di sostegno, offrendo agli anziani un senso di appartenenza a una comunità, anche se virtuale.

I rischi dell’uso della tecnologia

Nonostante i numerosi benefici, l’uso della tecnologia presenta anche alcune sfide. Gli anziani, spesso meno esperti in ambito digitale, possono diventare bersagli facili per truffe online o phishing.

Inoltre, la dipendenza digitale è un fenomeno in crescita anche tra questa fascia di età. La costante necessità di controllare i dispositivi, scorrere i social media o navigare senza un obiettivo preciso può trasformarsi in un’abitudine malsana.

Un’altra difficoltà è rappresentata dalla gestione della sicurezza e della privacy online. Molti anziani non sono pienamente consapevoli delle impostazioni di privacy o delle pratiche migliori per proteggere i propri dati, il che li rende vulnerabili a violazioni.

Nonostante le difficoltà legate all’uso della tecnologia, questa se impiegata in modo corretto può essere molto utile per riuscire a rendere gli anziani meno isolati e più inclusi socialmente.

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