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Monte Koya: come raggiungerlo e perché visitarlo

Pubblicato da: C.P. | Mar, 10 Dicembre 2024 - 09:23

Il Monte Koya è conosciuto in Giappone con il nome di Koyasan ed è uno dei luoghi più spirituali e affascinanti del Paese. Si trova nell’area di Wakayama ed è una meta importante di pellegrinaggio, un vero e proprio rifugio per chi cerca di immergersi nella natura, nella cultura e nella spiritualità giapponese. La visita a questo monte riesce a mettere insieme la bellezza dei paesaggi montuosi con la profondità della filosofia buddhista. L’atmosfera che si respira è davvero magica, tra le storie degli antichi monaci e delle loro pratiche spirituali. Ma perché vale la pena inserire questo luogo straordinario all’interno di un itinerario di viaggio in Giappone?

Perché visitare il Monte Koya in Giappone

Il Monte Koya, o Koyasan, è una meta imperdibile per chi desidera esplorare il lato spirituale e mistico del Giappone. Con i suoi antichi templi e suggestivi sentieri, questo luogo rappresenta il centro del buddhismo Shingon e offre un’atmosfera unica e raccolta, ideale per un’esperienza di immersione nella cultura giapponese. Inoltre, per i viaggiatori dallo spirito avventuriero, è possibile prenotare dei viaggi organizzati in Giappone piuttosto particolari (vedi quello di Stograntour), che prevedono percorsi wild tra le località più remote e affascinanti. Grazie a questi tour, la visita al Monte Koya diventa un’avventura indimenticabile, arricchita da escursioni e soggiorni in templi tradizionali, per un’immersione completa nel paesaggio e nella spiritualità locale.

Uno dei luoghi più significativi è il complesso del tempio di Kongobu-ji, in cui è possibile esplorare antiche sale e giardini che raccontano storie di secoli di spiritualità. I visitatori possono ammirare splendidi dipinti, antichi manufatti e giardini curati nei minimi dettagli, che invitano alla serenità e alla contemplazione.

Chi desidera un contatto più profondo con la spiritualità del luogo può trascorrere la notte in uno dei tanti templi che offrono alloggio ai visitatori. Si tratta di un’occasione unica anche per assaporare la cucina dei monaci e per provare la meditazione in un ambiente sereno. La cucina, semplice ma deliziosa, è una parte fondamentale dell’esperienza, con piatti preparati secondo le tradizioni, con l’uso di ingredienti freschi del luogo.

Come arrivare al Monte Koya

Anche il percorso per arrivare al Monte Koya è parte dell’avventura e del fascino del viaggio in Giappone. Per arrivare in queste località, si può partire da Osaka, la città più vicina. La soluzione più semplice consiste nel prendere il treno Nankai dalla stazione di Namba fino a Gokurakubashi. I5viaggio è scenografico, con viste spettacolari che si fanno sempre più imponenti man mano che ci si avvicina. Durante il tragitto, è possibile ammirare piccoli villaggi tradizionali e paesaggi naturali meravigliosi.

Arrivati a Gokurakubashi, si prosegue con una funicolare che porta direttamente alla cima del monte. È un percorso breve, ma offre un panorama incredibile che lascia intravedere la bellezza delle aree naturali circostanti. In cima, si può scegliere se prendere un autobus per raggiungere i vari templi e i luoghi d’interesse oppure se passeggiare a piedi, immergendosi subito nell’atmosfera tranquilla del luogo.

I consigli per pianificare il viaggio

È consigliabile visitare il Monte Koya durante la primavera o l’autunno, quando i colori della natura raggiungono il loro massimo splendore. In primavera, i ciliegi in fiore danno un’atmosfera magica al paesaggio, mentre in autunno l’atmosfera accogliente è assicurata dalle foglie rosse. In estate, il clima è più fresco rispetto a quello delle città e questo fa in modo che il Monte Koya sia ideale per sfuggire al caldo soffocante. Anche l’inverno ha il suo fascino, con la neve che copre i templi e i sentieri.

È importante portare delle scarpe comode, perché molti percorsi richiedono un po’ di cammino, ma ne vale assolutamente la pena per scoprire tutti gli angoli di questo luogo. È utile anche vestirsi a strati, visto che il clima potrebbe cambiare rapidamente, soprattutto in primavera o in autunno. Per affrontare piogge improvvise e mantenere il comfort durante l’esplorazione dei templi e dei sentieri, può essere utile portare una giacca leggera e impermeabile.

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