Il giudice per le indagini preliminari (gip) di Lecce, Angelo Zizzari, ha respinto per la seconda volta la richiesta di archiviazione presentata dal pubblico ministero Luigi Mastroniani nei confronti di due sottufficiali della Capitaneria di Porto di Otranto, accusati di presunti abusi sessuali su una volontaria di 27 anni in ferma prefissata. Il gip ha ordinato al pm di formulare entro dieci giorni un’imputazione coatta per il reato di violenza sessuale, considerando anche le aggravanti legate al contesto lavorativo in cui sarebbero avvenuti i fatti, tra agosto 2020 e novembre 2022.
Secondo il gip, il quadro probatorio appare corroborato dalle testimonianze rese dalla madre della vittima e da due colleghe, ascoltate durante la fase di sommarie informazioni. Queste tre persone avrebbero ricevuto confidenze dalla giovane subito dopo gli episodi denunciati, nei quali ha riferito di essere stata molestata mentre svolgeva il proprio servizio. I due sottufficiali indagati, invece, sostengono che le accuse siano state inventate dalla 27enne per giustificare ai genitori la sua decisione di non voler più proseguire la carriera militare.
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