Toccherà anche le Grotte di Castellana il talento di Carlo Amleto, comico, attore e musicista, in scena con il suo spettacolo Scherzo N°1, Opera Prima, mercoledì 11 dicembre, nella Caverna delle Grave per il primo appuntamento di “Natale nelle Grotte”, un contenitore di emozioni e di grandi nomi. Carlo Amleto, comico della spensieratezza e del vivere “con musica” la quotidianità, si è confermato uno dei fenomeni comici ma anche musicali più interessanti e acclamati degli ultimi tempi, sia per le numerose partecipazioni a programmi televisivi come Lol Talent, Splendida Cornice, Comedy Match, Stasera tutto è possibile o radiofonici come Radio 2 Social Club e Il gelo è sempre più blu, sia per la sua grande creatività e virtuosismo “pop” sui social, che gli hanno fatto guadagnare in pochissimo tempo migliaia di follower. Nel suo spettacolo Scherzo N°1, Opera Prima, l’artista porta ad un livello superiore la commistione tra comicità e musica, sketch e canzoni del suo primo album Facciamo che io ero, il suo ormai famosissimo Tg0 e la poesia, il tutto sempre guidato da un istinto creativo originale che lo rende un’eccezione nel panorama attuale. Nella sua produzione Amleto ha preso come ispirazioni i padri del teatro canzone, come Gaber e Jannacci, e gli Elio e le storie tese.
Il titolo dello show è preso in prestito in modo ironico dalla musica classica, in cui il termine “Scherzo” indica un componimento, di solito non molto ampio, d’indole vivace e fantasiosa, che si adatta allo spettacolo di Amleto, in cui lui scherza appunto col pubblico usando tutte le note del suo spartito artistico, in un movimento che gli piace definire “allegretto andante”. Sabato 14 dicembre, sempre nella Caverna della Grave, sarà la volta di Pupo, al secolo Enzo Ghinazzi, con SU DI NOI …la nostra storia. Uno spettacolo che è da una parte uno straordinario tuffo nel mare dei leggendari successi del cantautore, dall’altra è un viaggio seducente e affascinante, nella sua vita personale. Pupo è interprete e autore di successi internazionali come Gelato al cioccolato, Su di noi, Un amore grande, ma anche autore di canzoni per altri artisti come i Ricchi e Poveri e Daniela Goggi. Il concerto sarà il racconto di un incredibile percorso umano e artistico, un vortice imperdibile di vecchie e nuove emozioni, fatto di musica riflessioni e aneddoti della sua vita. Ovunque sia stato, dall’Italia all’Australia, dagli Stati Uniti al Canada e poi ancora in Europa e nei Paesi dell’Est, il successo di Pupo è stato travolgente. La sua voce, unica nel panorama pop italiano, è
estremamente pulita e armoniosa, come quando cominciò nel 1975 dagli studi milanesi della Baby Records. L’esperienza nelle Grotte di Castellana andrà ad arricchire il lungo evento di appuntamenti unici che lo riguardano e che l’hanno visto cantante, scrittore, attore e doppiatore, vincitore di numerosi riconoscimenti.
Il programma di Natale nelle Grotte 2024 ci riempie di orgoglio e di soddisfazione – ha dichiarato Domi Ciliberti, sindaco di Castellana Grotte – sia per la qualità della proposta che per la risposta in termini di partecipazione, coinvolgimento e risonanza mediatica. Come già successo in occasione di altri calendari organizzati all’interno delle grotte di Castellana, la città e il sito carsico hanno ottenuto meritatamente riconoscimenti e apprezzamenti. Continuare su questa strada intrapresa, di valorizzazione delle nostre eccellenze turistiche,
anche in periodi dell’anno che non rappresentano l’alta stagione, è preciso indirizzo di questa Amministrazione e dello stesso Cda della società Grotte. Sono certo che saranno quattro serate di altissimo valore artistico. Siamo molto fieri di iniziare “Natale nelle Grotte” con questi due grandi artisti – ha sottolineato Serafino Ostuni, presidente della società Grotte di Castellana – Come sempre il programma messo a punto dal direttore artistico Giuseppe Savino, cerca di soddisfare il pubblico di tutte le età e che fruisce dei mezzi di comunicazione più diversi: in questo caso si va dai social di Carlo Amleto alla musica senza tempo di Pupo. Per quest’ultimo, tra l’altro, arriveranno davvero da tutto il Sud. E mi piace ricordare che questi concerti in qualche modo realizzano un sogno: abbiamo iniziato ad invitare artisti di fama internazionale che potessero essere cassa di risonanza della bellezza delle nostre Grotte, dell’acustica unica delle caverne. E così è stato, tanto che adesso sono gli artisti che si propongono.