“Abbiamo scritto ufficialmente al Sindaco di Bari per precisare che l’ennesimo “assalto” del Pd al Comune di Bari, è contro le norme esistenti. Se sono vere le recenti notizie di stampa di incontri e riunioni politico/partitiche in corso per la spartizione di deleghe/competenze amministrative (politiche giovanili, urbanistica, politiche del lavoro, sport) in capo a taluni consiglieri comunali”. A parlare è il consigliere e capogruppo di Forza Italia, Giuseppe Carrieri.
“Ebbene, si deve ricordare che l’art. 19 lettera k Statuto del Comune di Bari, dispone e prevede testualmente che il sindaco: “ k) nomina il Vice Sindaco, e gli Assessori e per particolari problematiche, temporalmente limitate, conferisce deleghe ai Consiglieri, comunicandole al Consiglio.” Risulta quindi del tutto chiaro e non diversamente interpretabile: 1. che le deleghe ai consiglieri comunali devono avere durata temporale limitata; 2. che le deleghe ai consiglieri comunali devono consistere nello studio/istruttoria/esame di particolari, specifiche e ben delimitate problematiche; giammai estensibili genericamente a interi ambiti/settori/materie quali lo sport, l’urbanistica, le politiche del lavoro, etc – continua la nota – A tali conclusioni, è peraltro da tempo ormai univocamente pervenuto anche il Ministero dell’Interno, che in più occasioni con propri pareri ha precisato che: “…il consigliere può essere incaricato di studi su determinate materie, di compiti di collaborazione circoscritti all’esame e alla cura di situazioni particolari, che non implichino la possibilità di assumere atti a rilevanza esterna”. In questa situazione ho personalmente invitato il Sindaco a respingere gli assalti del PD in quanto il conferimento a consiglieri comunali di deleghe su materie generali è assolutamente illegittimo. E ho suggerito -se proprio ritiene di liberarsi di alcune deleghe- di procedere alla sostituzione di attuali assessori con attuali consiglieri comunali, ai quali sarà ben possibile affidare tutte le deleghe/competenze amministrative oggi in capo al Sindaco Leccese. Forse così potrebbe prendere due piccioni con una fava, visto che alcuni assessori -dopo più di 100 giorni di nomina- appaiono francamente inadeguati a risolvere i complessi problemi di un Capoluogo di Regione”.