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Caldaie a condensazione: risparmio energetico e riduzione emissioni nocive

Pubblicato da: C.P. | Gio, 5 Dicembre 2024 - 17:54

La crescente attenzione mondiale verso la sostenibilità e la riduzione delle emissioni nocive, unita alla necessità comune di risparmiare e tagliare i costi in bolletta, ha portato alla nascita e diffusione di nuovi strumenti, tecnologie e soluzioni in diversi ambiti.

Nel campo energetico, questa tendenza ha generato un sempre maggiore interesse verso le caldaie a condensazione, un sistema di riscaldamento moderno che garantisce efficienza, resa elevata, consumi ridotti e impatto ambientale minore rispetto agli impianti tradizionali. Queste nuove soluzioni, come ad esempio le caldaie a2a, permettono non solo di risparmiare e rispettare il Pianeta, ma anche di fruire di vantaggiose detrazioni fiscali grazie all’Ecobonus.

Caldaie a condensazione: funzionamento

Nelle caldaie tradizionali il vapore passa attraverso il camino e viene disperso in atmosfera, perdendo gran parte dell’energia termica prodotta tramite i fumi di scarico. Il funzionamento delle nuove caldaie a condensazione è invece radicalmente diverso.

É presente un bruciatore che, a partire dal combustibile fossile impiegato (generalmente gas naturale), genera calore e fumi di combustione. Tramite appositi scambiatori di calore, questi fumi, invece di venire espulsi in atmosfera, vengono raffreddati, trattenuti e portati alla condensazione (dallo stato di gas passano allo stato liquido).

Questo processo recupera il calore latente, che viene utilizzato per riscaldare l’acqua del circuito, per uso sanitario o ceduto all’impianto di riscaldamento. I fumi raffreddati vengono poi espulsi a temperature molto più basse.

Caldaie a condensazione: vantaggi

Rispetto alle caldaie tradizionali, le caldaie a condensazione offrono una maggiore efficienza energetica, in quanto riescono a convertire in calore una maggiore percentuale di combustibile.

Questo permette non solo di ridurre il consumo di energia e i costi operativi, ma anche di abbassare drasticamente le bollette, con un risparmio assicurato nel medio e lungo termine. Inoltre, assicurano un’ottima sostenibilità, in quanto riducono le emissioni nocive e la dispersione di calore nell’ambiente.

Altro importante vantaggio è la loro totale compatibilità con gli impianti a bassa temperatura (riscaldamento a pavimento o radiatori di ultima generazione), andando così a massimizzare il risparmio e il rendimento. Inoltre, essendo compatte, possono essere installate facilmente e rapidamente, generando anche migliore controllo e regolazione della temperatura a favore di un comfort termico superiore.

Infine, come abbiamo anticipato prima, le caldaie a condensazione danno diritto a importanti bonus e agevolazioni fiscali, fattori che abbassano ulteriormente la spesa.

Caldaie a condensazione: tipologie

Le caldaie a condensazione sono disponibili in differenti modelli, che vengono principalmente suddivise in tre categorie principali.

Le più diffuse sono le caldaie a condensazione murali, da interno o da esterno che, grazie alle dimensioni ridotte, sono la scelta ideale per ogni tipo di abitazione e vengono montate a parete. Ci sono poi le caldaie a condensazione a basamento che, essendo più grandi, devono essere installate a terra e, per questo motivo, richiedono maggiore spazio. Infine, le caldaie a condensazione compatte sono quelle generalmente integrabili con un sistema solare termico.

Tra i nuovi modelli ci sono poi quelle con accumulo (dotate di un serbatoio di accumulo per l’acqua calda sanitaria), quelle a doppia condensazione e le innovative caldaie con funzionalità smart.

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