La 2^ commissione “Sviluppo economico” ha quest’oggi incontrato il Sindaco per discutere circa l’imminente adozione di una nuova ordinanza sindacale intesa a gestire il fenomeno della “Movida” all’interno del Quartiere umbertino.
Dal confronto con i consiglieri, spiega Nicola Loprieno, presidente commissione Sviluppo economico, è emerso che l’Amministrazione intende dare continuità all’analogo provvedimento già in essere, rivedendone tuttavia alcuni aspetti, alla luce degli incontri tenuti con i rappresentanti di categoria degli esercenti e con una delegazione del comitato dei residenti.
La novità più rilevante consiste nell’unificazione degli orari sul divieto di vendita per asporto dei prodotti alcolici nella tarda serata. La somministrazione all’interno dei locali e dei de – hors, nonché nelle zone immediatamente prospicienti i locali (cioè il cosiddetto plateatico) potrà continuare sino alle ore 02.00. E’ stato soprattutto evidenziato che l’imminente ordinanza, pur non essendo prevedibilmente l’ultima, è propedeutica all’adozione di un regolamento da parte del Consiglio comunale finalizzato a disciplinare la materia nel suo insieme.
Da parte sua l’opposizione consiliare – per voce del consigliere Carrieri – ha ribadito la richiesta circa l’estensione a tutto il territorio cittadino delle prescrizioni stabilite dall’ordinanza, in modo da prevenire condizioni di disparità tra i diversi ambiti della città che penalizzerebbero alcuni gruppi di esercenti e creerebbero le condizioni per nuovi assembramenti. E’ stata altresì sollecitato l’incremento del numero delle unità della Polizia locale in servizio di presidio del territorio nelle ore della tarda serata, al fine di contrastare tutti i fenomeni negativi connessi alla stessa “Movida” , e cioè assembramenti disordinati, schiamazzi e altre criticità in materia di ordine pubblico.
Il presidente della 2^ commissione, Loprieno, ha apprezzato l’impegno con cui il Sindaco e tutta l’Amministrazione stanno gestendo la questione della ”Movida”, dimostrando attenzione ed equilibrio al fine di contemperare tutti gli interessi in gioco tra esercenti e residenti, tutelando al tempo stesso l’interesse pubblico. Ha altresì evidenziato come le misure in essere e quelle di imminente adozione siano comunque intese anche alla valorizzazione delle potenzialità economiche del territorio dal punto di vista turistico/ricreativo. Ha inoltre ribadito il particolare apprezzamento per la decisione di avviare la predisposizione di un regolamento destinato a governare complessivamente questa materia.