A Bari professionisti a confronto sul tema dell’assistenza territoriale. Martedì, 3 dicembre, al Nicolaus Hotel di Bari (via Cardinale Agostino Ciasca, 27) si terrà infatti il XIX Congresso CARD Puglia dal titolo “Traiettorie evolutive della assistenza territoriale”. I responsabili scientifici dell’evento sono la presidente CARD Puglia, la dottoressa Rosella Squicciarini, e il Presidente CARD, il dottor Luigi Rossi. CARD è la Confederazione di Associazioni Regionali dei Distretti Socio Sanitari e Società Scientifica, impegnata nello sviluppo dell’assistenza Territoriale, con un approccio olistico ai bisogni di salute, attraverso una sanità di iniziativa e multiprofessionale.
Il congresso sarà un importante momento di confronto tra tutte le figure professional protagoniste della riforma del territorio, che si troveranno a discutere sui nuovi modelli di presa in carico del paziente in tutti i momenti dell’assistenza: prevenzione, diagnosi e cura. “La riforma dell’assistenza territoriale – sottolinea la dottoressa Squicciarini – impone un nuovo modello organizzativo che punta ad una sanità di prossimità, più vicina al cittadino e che superi ogni forma di disuguaglianza. Le funzioni e gli standard dei Distretti Socio Sanitari, principali attori della riforma, sono ridisegnati anche attraverso l’attivazione di nuovi presidi come gli ospedali di comunità, le case di comunità e le centrali operative territoriali”.
Quello della Puglia è un appuntamento che registra ogni anno un grandissimo successo di partecipanti grazie ai nomi altisonanti dei relatori che si alternano nelle tre sessioni del congresso. Medici e professionisti della sanità e del sociale discuteranno su vari temi, dalla valutazione e valorizzazione della performance nell’assistenza territoriale all’innovazione digitale nel futuro della salute, passando per la gestione dei pazienti cronici con comorbidità allo sviluppo innovativo della rete oncologica. Tra gli obiettivi del congresso c’è anche quello di creare una rete di conoscenze ed esperienze da condividere a vantaggio della qualità della vita del paziente e dall’efficienza del sistema sanitario.