Via libera ai primi accordi con i privati proprietari di suoli lungo la costa barese per spostare le volumetrie di terreni che insistono su “Torre Carnosa” in altre zone più interne. In modo da permettere al Comune di realizzare il progetto del parco costiero di Costa Sud per quanto riguarda il lotto 3. La perequazione riguarda 50mila metri cubi di volumetrie (circa un ettaro di estensione vicino all’ex Gs) che diventeranno 10mila metri cubi in altri quartieri della città. La ripartizione Sviluppo del Territorio ha siglato i primi due accordi con i privati. Si tratta del primo caso di trasferimento di quantità edificatorie in maniera volontaria.
Intanto la società Dodi Moss srl, aggiudicataria della progettazione del lotto 3, ha consegnato la progettazione definitiva la scorsa settimana, ora sarà avviata la conferenza di servizi per poi approdare in giunta.
Il lotto 3 di Torre Carnosa prevede la realizzazione di aree attrezzate, percorsi ciclo pedonali, nuove attrezzature per l’accesso all’acqua e restyling della zona del Trullo. Il paesaggio di Torre Carnosa sarà ridisegnato per costituire un nuovo importante polo per la balneazione. “Questo luogo unico per la sua posizione prominente consente di immaginare un’offerta diversificata di spazi che si arricchiscono di un giardino d’ombra, nel quale trovano posto aree per il gioco e lo sport informale, ma anche piccole attrezzature di servizio come chioschi e bar”, si legge nel progetto. Per un costo complessivo di 11 milioni e 480 mila euro. Qui il valore dei suoli è stato calcolato a 8,75 euro a metro quadro (2,45 per le aree agricole) per un ammontare complessivo di un milione e 301mila euro con indennità aggiuntive di 193mila euro.