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Appalti Asl Ba, indagato ammette di aver pagato tangenti

Oggi i primi interrogatori

Pubblicato da: redazione | Gio, 14 Novembre 2024 - 21:28

Giovanni Crisanti, ritenuto amministratore di fatto della Costruzioni Bioedili srl, ha ammesso di aver pagato tangenti agli ingegneri – e funzionari della Asl di Bari – Nicola Sansolini e Nicola Iacobellis, spiegando di averlo fatto per conto di due imprenditori, Nicola Murgolo (ai domiciliari) e Ignazio Gadaleta (in carcere, ha ammesso di aver pagato circa 40mila euro in due tranche). Assistito dall’avvocato Cristian Di Giusto, Crisanti ha risposto oggi – in sede di interrogatorio – alle domande del gip Giuseppe Ronzino e della pm Savina Toscani, ammettendo di aver versato ‘mazzette’ relativamente all’appalto per la realizzazione della ‘Casa della Salute’ di Giovinazzo (Bari) da 4,2 milioni di euro. Sui presunti illeciti relativi a dei lavori da realizzare nel Poliambulatorio di Ruvo di Puglia, invece, Crisanti ha detto di aver avuto il solo ruolo di ‘coadiuvare’ l’imprenditore Nicola Minafra nella realizzazione del computo metrico. Lo stesso Minafra ha invece ammesso di aver consegnato degli orecchini di valore a Nicola Iacobellis (per gli inquirenti sarebbero poi stati regalati alla moglie Paola Andriani, ai domiciliari), ma ha cercato di spiegare la sua posizione relativamente a quell’appalto. Il suo avvocato, Michele Ippedico, ha chiesto oggi la sostituzione della detenzione in carcere con i domiciliari, stessa cosa richiesta anche da Gadaleta (avvocato Luca Gagliardi). Crisanti, Minafra, Gadaleta, Sansolini e Iacobellis, insieme alla funzionaria della Asl Concetta Sciannimanico, sono in carcere da martedì con le accuse – a vario titolo – di associazione a delinquere, corruzione, falso, turbata libertà degli incanti e subappalti illeciti, per un presunto giro di tangenti in cambio di appalti. Iacobellis, Sansolini e Sciannimanico si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Martedì, oltre ad Andriani, sono stati ristretti ai domiciliari anche Murgolo, l’imprenditore Cataldo Perrone e l’agente di rappresentanza Giuseppe Rucci: il loro interrogatorio si terrà lunedì. Ne dà notizia l’Ansa.

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