Polemiche in Puglia in seguito alla decisione del Consiglio regionale di non trasmettere in streaming la prossima seduta della Commissione Bilancio, in programma per mercoledì. La sessione prevede l’elezione del nuovo presidente della commissione, dopo la recente nomina di Fabiano Amati ad assessore. Tuttavia, il centrosinistra potrebbe non avere i numeri necessari se il gruppo Azione decidesse di fare ostruzionismo.
La comunicazione ufficiale degli uffici del Consiglio recita che “i lavori della prima commissione, convocata per mercoledì 13 per l’elezione del nuovo presidente, non saranno trasmessi in streaming. Il nostro contratto con la società che se ne occupa, infatti, riguarda esclusivamente il lavoro interno delle commissioni e non la loro costituzione e/o le procedure relative al loro assetto interno”. Nonostante questa motivazione, in passato le elezioni dei presidenti delle commissioni erano state trasmesse in streaming, cosa che ha generato critiche da parte delle opposizioni.
Il gruppo di Fratelli d’Italia ha infatti contestato la decisione, dichiarando: “Quando una commissione consiliare elegge il suo presidente che tipo di attività è? Ce lo chiediamo dopo la decisione di non trasmettere in streaming la seduta. Come dire che i consiglieri regionali quando eleggono il loro presidente non svolgono un lavoro interno, e cosa fanno? Giocano? Passano il tempo come se la Commissione fosse un hobby? E la sbandierata partecipazione che fine ha fatto? A pensar male si fa peccato ma il più delle volte ci si azzecca: ma non è che si vuole evitare l’ennesima magra figura in mondovisione?”, hanno evidenziato chiedendo infine alla presidente del Consiglio, Loredana Capone di “provvedere all’autorizzazione dello streaming, modificando immediatamente, nel caso, il contratto in essere con la società”.