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“Sciusten feste”: l’album natalizio di Vinicio Capossela

Un mix di inediti e classici delle reste rivisitati in chiave personale

Pubblicato da: Ylenia Bisceglie | Gio, 31 Ottobre 2024 - 11:01

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Voodoo Mambo”

Un disco dedicato alle feste natalizie ma in chiave ironica, divertente e soprattutto rivisitata. Era questo l’obiettivo, già annunciato diverso tempo fa, dall’artista Vinicio Capossela, che, proprio qualche giorno fa è diventato realtà.

A quasi due mesi dal periodo più festoso e forse per molti atteso dell’anno, esce “Sciusten feste”, un album che raccoglie quindici tracce, un mix di inediti e classici delle feste rivisitati in chiave personale.

Il titolo del nuovo album non è altro che una storpiatura dello schützenfest, che no, non è una festa natalizia ma semplicemente una grande festa che impressionò anni addietro suo padre. Il tema della festa è quindi centrale nella nuova creazione dell’artista; contiene infatti canzoni di Natale anche per chi non ama il Natale o più in generale le feste.

Come anticipato, ogni brano è rivisitato, lo è Bianco Natale” che assume tinte cupe e inquietanti, e lo è anche  “Santa Claus Is Coming To Town” in cui un Babbo Natale si spara dietro un supermercato, alludendo alla difficoltà per lui a star dietro al consumismo estremo delle feste.  “Voodoo Mambo” è invece un brano non natalizio ma ispirato alla festa dei morti in cui è possibile ascoltare Marc Ribot con la sua chitarra. Ma sono anche altri gli artisti coinvolti nell’album: Greg Cohen, Mikey Kenney e Vincenzo Vasi.

“Ci sono riscritture, rivisitazioni e reinterpretazioni di standard natalizi, brani inediti, luna park, danze di ossa, raffiche di spumante e swing italo-americano, Tanzlieder da umanità pangermanica, inni, feste e guastafeste, senza trascurare Erode, perché non bisogna dimenticarsi del male nemmeno quando è occultato dai rassicuranti giorni del presepe. E tutto finisce in coriandoli, come quelli che compongono la scritta del titolo che sta al collo del cane da circo in copertina, che fatica a stare in equilibrio. Sciusten Feste eins neun sechs fünf, danke viele Spass!”- così Capossela descrive il suo nuovo capolavoro artistico.

Simpatico pensare che l’album è stato registrato proprio durante il periodo del Covid, quando di fare festa purtroppo non c’era ne voglia e soprattutto possibilità.

Ora però, come dice Vinicio Capossela “è arrivato il momento di riprenderci la festa e di spostare l’accento da quella A passiva e piana alla O attiva e sdrucciola. Non più conciàti per le feste dalla realtà, ora siamo pronti a rivolgere un invito imperativo a tutti: cònciati per le feste!”

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