Prosegue il gemellaggio tra la città di Bari e la città Guangzhou, meglio nota come Canton. Questa mattina il vicesindaco Giovanna Iacovone ha ricevuto, a Palazzo di Città, una delegazione della South China of Tecnology (Scut) di Guangzhou (meglio nota come Canton, città capoluogo del Guangdong), composta da Xu Xiangmin, vicepresidente e decano della School of Future Technology, Zhou Qin, preside della School of Public Administration, Zhang Jianxiong, direttore generale della Scut Capital Management co. Ltd, Yu Jiangmiao, vicepreside della School of Civil Engineering and Transportation, e Han Yu, direttore del Centro di Microscopia elettronica.
L’incontro si inserisce nell’ambito di un più ampio percorso volto a valorizzare e consolidare i rapporti di gemellaggio tra la città di Bari e la città di Guangzhou e tra la Regione Puglia e la Provincia del Guangdong. Da anni, infatti, il Comune di Bari e la Regione Puglia sono impegnati in una serie di iniziative e azioni che coinvolgono diverse istituzioni del territorio come l’Università degli studi di Bari, il Politecnico di Bari e l’Accademia di Belle Arti di Bari con l’obiettivo di rafforzare l’amicizia e la collaborazione tra le due aree, in un quadro più ampio di cooperazione tra la Puglia e la Repubblica Popolare Cinese.
La città di Bari, in particolare, è gemellata con Guangzhou, la più grande città costiera del sud della Cina, sin dal 1986, per promuovere e incentivare progetti comuni e scambi in ambito culturale, scientifico ed economico, con particolare attenzione ai settori del turismo, della logistica, fieristico, manifatturiero e dell’innovazione tecnologica. L’intento è quello di mantenere vivo l’interesse delle istituzioni e degli investitori della provincia del Guangdong per la città di Bari e la sua area metropolitana.
“Bari è stata la prima città europea a stringere un gemellaggio con Guangzhou – ha dichiarato Giovanna Iacovone – e oggi siamo lieti di accogliervi, testimoniando la nostra vicinanza e confermando il nostro impegno a rafforzare le relazioni accademiche e di ricerca, considerata anche la cooperazione scientifica tra la Scut e il Politecnico di Bari. In quest’ottica sosteniamo la costituzione dell’Istituto Confucio a Bari che sappiamo essere in uno stato di istruttoria avanzato da parte della Fondazione per l’Educazione Internazionale. Nel 2019, in occasione dell’invito del sindaco di Guangzhou per la “cerimonia delle città sorelle” con una delegazione di esponenti delle Università e del Politecnico, ma anche dell’Accademia di Belle Arti e del Conservatorio, abbiamo inteso rinnovare la storica amicizia che ci lega alla città di Guangzhou sin dal 1986, ripartendo proprio dalla cooperazione scientifica e culturale. Sono seguiti poi un accordo tra le Accademie di Belle Arti, il gemellaggio tra la Gazzetta del Mezzogiorno e il Guangzhou Daily e l’accordo con il distretto economico di Guangzhou che sottoscriveremo nelle prossime settimane. Oggi abbiamo avuto il piacere di conoscere le attività dell’importante South China of Tecnology, con cui in futuro potremo certamente favorire scambi studenteschi e mobilità in termini di ricerca e cooperazione”, ha concluso.