Ogni anno la stessa storia. A Bari può essere quasi considerata una “tradizione”. A settembre almeno. Parlare della fiera, e lamentarsi della stessa, per i baresi è un must. Ma la città rimane sempre comunque divisa e succede ogni anno: c’è a chi piace e a chi no. I numeri raccontano di una edizione da record: gli ingressi complessivi sono stati 240mila (contro i poco più dei 200mila dello scorso anno), di cui 170mila acquistati online. Ma il successo non zittisce i visitatori. Non sono solo chiacchiere da bar, chi non è soddisfatto dell’evento lo scrive anche nero su bianco. Lasciandone traccia sul web.
La Fiera del Levante rimane sempre un evento che fa discutere, divisivo. E anche l’edizione 2024 non mette tutti d’accordo. Tra lunghe code agli ingressi ai disagi organizzativi, per alcuni la delusione è tanta. Per le falle della galleria delle nazioni, del parcheggio, dei servizi igienici. Ognuno ha da dire la sua. O meglio da ridire. L’unica nota positiva, che è stata apprezzata, sembra essere la gastronomia.
“Pessima esperienza”, è tranchant Tania. “Siamo stati in famiglia domenica 6 ottobre ultimo giorno della Fiera non c’è nulla”: la visitatrice si lamenta soprattutto della carenza di informazioni . Poi aggiunge, ” la metà dell0 spazio fiera è vuoto”.
Per un’altra barese: “Non vale il prezzo del biglietto”. E l’edizione 2024 “è solo un lontano ricordo rispetto la vera fiera di 10-15 anni fa. Espositori che non portano niente di nuovo o interessante”. La Fiera per lei è “solo un posto dove andare mangiare il panino”.
E ancora. “Ci aspettavamo una fiera all’ avanguardia, invece abbiamo trovato una fiera di paese, piccolissima, con un padiglioni con divani e mobilio, tantissime auto e il padiglione delle nazioni, che tra spezie e pellami si sentiva un odore orrendo”. Per Antonio quindi vale la pena chiuderla perché “veramente pessima, soprattutto per noi che venivamo da lontano è stata una vera delusione”.
“Servizi igienici. Pochi, sporchi, e assolutamente non adatti per persone con handicap”, chiarisce invece un altro visitatore nella sua recensione su Tripadvisor. La considera “una esperienza da dimenticare”. Con l’auspicio che “per la 88esima Fiera , avendo un anno intero per organizzarla, facciano molto meglio”
Qualcuno rimane comunque moderatamente positivo: “Reduce dell’ 87 campionaria, devo dire che rispetto ad altri anni precedenti, la fiera oggi è in forma ridotta. Grande spazio dedicato all’ automotive, buono quello dedicato al cibo, anche se necessiterebbe di migliore organizzazione. Deludente il padiglione dell’arredamento, diciamo che manca quel qualcosa di particolare che non sia già visto in altre expo anche di minor rilievo; inoltre gli stand in alcuni padiglioni sembravano mescolati a caso piuttosto che con una logica suddivisione per settori. Sempre affascinante la galleria delle nazioni, molto suggestiva con i suoi colori e profumi e che offre l’occasione di trovare quell’oggetto o quell’accessorio particolare. Nel complesso un giusto evento per trascorrere una giornata settembrina in Puglia”.
Queste sono sono alcuni dei pensieri dei visitatori. Ma la lista è lunga. Il contenuto è per lo più simile.