Il problema dell’attesa dei taxi all’aeroporto, soprattutto in tarda serata, nonostante le promesse, o comunque l’impegno dell’amministrazione locale sul tema, non è stato risolto. Anzi. E’ lontano dall’essere risolto. E la foto parla chiaro. E’ stata scattata da un passeggero la sera di domenica, intorno alle 23. Ma potrebbe trattarsi di qualunque giornata, anche se, ad onore del vero, la caccia al taxi diventa un’impresa nelle ore notturne, ma soprattutto da giovedì a domenica.
Quello a cui si assiste una volta usciti dal terminal è l’immagine di un servizio del tutto inefficiente, soprattutto per una città che vive il bel momento d’oro del turismo. Una fila lunghissima di viaggiatori, anche di baresi, desiderosi di tornare a casa, ma impossibilitati: all’aeroporto Karol Woytila non ci sono taxi. Oppure bisogna pazientare per ore ad aspettarli. Arrivano con una frequenza di 10 circa minuti. Lentissimi. Alcuni tassisti ti guardano anche male se gli si rivolgono delle lamentele, più che giustificate. C’è anche chi carica più turisti su una stessa corsa, come se fosse normale. Se gli si chiedono spiegazioni la risposta è tutt’altro che scontata: “Stiamo cercando di venirvi incontro”, dicono. Dimenticandosi magari, che si tratta di un servizio a pagamento.
Il problema è ormai tangibile già da un paio d’anni e l’ultima volta, in ordine di tempo, segnalato a fine luglio, non è bastato. Vani anche i rimedi dell’amministrazione comunale: lo Sviluppo economico del Comune di Bari ha infatti introdotto in città la “doppia guida” per i taxi cittadini. Quindi un secondo turno serale, dalle 20 alle 3, in l’aeroporto e alla stazione centrale. “Ma è evidente che sia insufficiente”, racconta infatti un turista spazientito in coda. “Tutti irimedi sono stai inutili”, precisa.
Si è discusso, e se ne discute infatti ormai da anni dell’inefficienza del servizio taxi. Sono rimaste impresse e hanno fatto il giro del web alcune immagini di lunghe code di passeggeri in arrivo al Karol Wojtyla rimasti a piedi. E anche quando si tratta l’argomento con i titolari delle strutture extralberghiere, che raccontano le disavventure che affrontano quasi giornalmente, si avverte nel tono della voce la loro frustrazione. Sono loro a metterci la faccia con gli ospiti stranieri per l’inadeguatezza del sistema trasporti.
Pertanto proprio loro, quali operatori del turismo, hanno richiesto direttamente al sindaco Vito Leccese ed all’assessore del turismo Pietro Petruzzelli, una soluzione per l’assenza di collegamenti notturni con l’aeroporto. L’amministrazione ha quindi promesso che provvederà ad incrementare le corse delle due linee Amtab che collegano la città con l’aeroporto, prevedendo corse notturne sino all’orario di arrivo degli ultimi voli”. Il Comune inoltre cercherà soluzioni per incrementare le licenze dei taxi, attualmente in numero ridotto rispetto alle necessità soprattutto estive.