GIOVEDì, 21 NOVEMBRE 2024
77,414 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
77,414 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Bari, violenze su operatori sanitari: “Non aspettiamo altra morte”

L'appello dall'Ordine dei medici di Bari in una lettera indirizzata, tra gli altri, al presidente della Regione, Michele Emiliano

Pubblicato da: redazione | Mer, 28 Agosto 2024 - 17:29

“Non possiamo aspettare la perdita di una ulteriore vita umana perché si mettano in atto misure di salvaguardia idonee a garantire il diritto alla sicurezza degli operatori sanitari, così come previsto dalla legge”. Scrive così in una nota dall’ordine dei Medici di Bari, Filippo Anelli rivolgendosi in particolare al presidente della Regione Puglia, al Prefetto di Bari e al direttore generale della Asl Bari in seguito all’ennesima aggressione nei confronti di un operatore sanitario.

 “Gli appelli, le denunce e le manifestazioni effettuate in passato dai medici per rivendicare questo diritto non sono stati sufficienti ad impedire la spirale di violenza che in questi giorni si registra nella nostra Regione” – si legge ancora nella lettera all’interno della quale è sottolineato che da tempo gli Ordini e i sindacati avevano proposto modelli e soluzioni con l’obiettivo di fronteggiare il fenomeno sull’intero territorio nazionale.

Secondo l’ordine dei medici è necessario e soprattutto urgente intervenire su “l”isolamento dei medici che operano nelle sedi di Continuità assistenziale e il controllo di sicurezza nel momento dell’accesso alle strutture sanitarie”, inoltre, si legge ancora nella nota, l’ordine propone “l’accorpamento dei medici di un ambito territoriale in un’unica sede dopo le ore 22,00, in modo tale che i professionisti possano effettuare gli accessi domiciliari non più da soli impedendo così di introdurre armi od oggetti atti a offendere nelle strutture sanitarie, considerando che la dottoressa Paola Labriola, a Bari, è stata uccisa con 57 coltellate nell’ambulatorio della ASL ove lavorava”, conclude la nota.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Malattie e fornelli a gas, dati...

 Ogni anno, il gas utilizzato nei nostri fornelli è responsabile di...
- 21 Novembre 2024

Il cliente scivola sulla soglia? A...

Quando il cliente scivola rovinosamente sulla soglia di marmo, riportando gravi...
- 21 Novembre 2024

Giornata alberi: sempre più boschi in...

La superficie nazionale coperta da boschi è salita al valore record...
- 21 Novembre 2024

Ancora paura nel Salento: continuano gli...

Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo...
- 21 Novembre 2024