LUNEDì, 25 NOVEMBRE 2024
77,478 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
77,478 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Vaiolo delle scimmie, i consigli per evitare il contagio

Dopo la circolare del Ministero

Pubblicato da: redazione | Gio, 22 Agosto 2024 - 10:51

Evitare il contatto diretto con persone che hanno lesioni cutanee simili a quelle di Mpox; evitare il contatto con oggetti o capi di vestiario di una persona affetta da Mpox (o con sospetta infezione); lavare spesso le mani e, infine, monitorare i propri sintomi e la comparsa di eruzioni cutanee sospette entro 21 giorni da un contatto a rischio: queste le raccomandazioni degli esperti della Società Italiana di Igiene (Siti) sul vaiolo delle scimmie.

Arrivano “dopo la tempestiva circolare del ministero della Salute” sulla malattia e sono contenute in uno ‘slide kit’, ispirato a raccomandazioni internazionali, che la Società mette “a disposizione di operatori e cittadini desiderosi di informarsi sull’argomento”, afferma Silvio Tafuri, coordinatore del gruppo di lavoro “Prevenzione e Gestione delle Emergenze” della Siti che ha predisposto lo slide kit.

Al momento, si legge in una nota della Siti, il rischio di contrarre il Mpox è considerato “basso/molto basso” per i soggetti residenti nell’Unione Europea “ma è bene condividere le raccomandazioni”.

Diffuse anche le raccomandazioni per i viaggiatori: evitare il contatto con animali selvatici (in particolare primati e roditori), evitare contatti sessuali (o contatti stretti) con soggetti in cui è nota (o comunque sospetta) la recente infezione da Mpox (o che siano stati contatto di casi di Mpox), evitare contatti sessuali (o contatti stretti) con soggetti che presentano lesioni cutanee sospette. È sempre consigliabile, nota la Siti, consultare le linee guida del paese ospitante prima di effettuare un viaggio. Data l’affinità con il virus del vaiolo umano, la ricerca clinica si interessa di Mpox da molti anni e questo ha portato a sviluppare alcuni preparati vaccinali. Il vaccino Mva-Bn, al momento utilizzabile in Italia su soggetti ad elevato rischio, prevede una somministrazione sottocutanea, con 2 dosi separate con seconda dose a non meno di 28 giorni dalla prima.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Lutto nel mondo accademico pugliese, addio...

Addio a Federico Pirro, apprezzato docente di Storia dell’Industria nell’Università di...
- 24 Novembre 2024

Sauna e massaggi: continua a crescere...

Il Global Wellness Institute riporta come il mercato del turismo del...
- 24 Novembre 2024

Settimana bianca sempre più cara: prezzi...

La classica settimana bianca è sempre più un salasso per gli...
- 24 Novembre 2024

Tappa a Sammichele per la mostra...

La mostra itinerante La Fontana racconta, dedicata alla colonnina in ghisa...
- 24 Novembre 2024