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La Natura come co-autrice: il progetto “Sounds Right”

Un’iniziativa rivoluzionaria nel mondo della musica

Pubblicato da: Ylenia Bisceglie | Ven, 9 Agosto 2024 - 11:35

Oltre a essere fonte di ispirazione da sempre, la natura è entrata a far parte delle opere di molti artisti. Poesie, dipinti ma anche canzoni.

Le moderne composizioni musicali incorporano sempre più spesso suoni naturali, un esempio ne è il brano “Blackbird” di The Beatles, in cui alla fine Paul McCartney ha inserito il canto di un merlo.

E proprio in quest’epoca, in cui la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente spesso al centro di numerosi dibattiti, che nasce il progetto “Sounds Right”.

Nasce come un’iniziativa rivoluzionaria nel mondo della musica. Questo progetto consente agli artisti di accreditare la natura come co-autrice quando utilizzano i suoi suoni nelle loro composizioni, con l’obiettivo di ridefinire il concetto di collaborazione artistica e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della preservazione del nostro pianeta.

Ma come funziona?

“Sounds Right” offre una piattaforma in cui i musicisti possono registrare, caricare e integrare suoni naturali nelle loro creazioni. Questi suoni, che possono spaziare dal canto degli uccelli al rumore delle onde del mare, vengono poi accreditati come parte integrante della composizione. L’accreditamento della natura avviene attraverso una modalità simbolica: nella lista dei crediti di una canzone, accanto ai nomi degli artisti, compare anche la menzione della “natura” come co-autrice.

Così facendo, almeno il 50 per cento delle royalties ottenute dai brani che incorporano suoni naturali sarà devoluto a progetti di conservazione e ripristino della biodiversità. Il progetto mira a coinvolgere più di 600 milioni di singoli ascoltatori per raccogliere 40 milioni di dollari nei primi quattro anni.

“Il sogno è che qualsiasi artista interessato a collaborare con la natura possa visitare il nostro sito web, scaricare campioni della natura e inserire la natura tra i crediti delle proprie tracce”, ha spiegato alla Bbc Gabriel Smales, direttore del programma.

“L’artista Nature” sarà anche presente su Spotify e includerà per l’appunto registrazioni ambientali del pianeta e suoni di mari e foreste. In questo caso, ad andare a finanziare il progetto sarà il 70 per cento dei profitti. Tutto il ricavato sarà gestito da EarthPercent, organizzazione co-fondata da Brian Eno per aiutare la lotta contro i cambiamenti climatici.

Basta soffermarsi qualche secondo per comprendere tuttavia che l’impatto di Sounds Right va oltre l’ambito musicale. Ogni volta che un ascoltatore vede la natura tra i crediti di una canzone, viene stimolato a considerare l’importanza della preservazione ambientale, viene stimolato a riconoscerne l’unicità e la bellezza. Viene stimolato a godere e apprezzare il mondo che lo circonda.

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