VENERDì, 22 NOVEMBRE 2024
77,414 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
77,414 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

L’anticiclone africano resterà in Italia sino a Ferragosto

La vera novità riguarda la seconda metà del mese di agosto

Pubblicato da: redazione | Lun, 5 Agosto 2024 - 11:40

L’ultimo aggiornamento per le vacanze di agosto cambia le carte in tavola: prima caldo africano sempre più intenso fino a Ferragosto, poi può cambiare tutto con l’arrivo di forti temporali. Ma andiamo con ordine. Analizzando il quadro generale emisferico appare evidente come almeno fino alla festa di Ferragosto a dominare la scena sarà l’anticiclone africano che si piazzerà in maniera semi permanente sul bacino del Mediterraneo. Tutta la prima metà del mese sarà dunque molto calda e soleggiata da nord a sud, con qualche locale temporale solamente sulle Alpi. Insomma, rischia dunque di proseguire la fase climatica anomala che sta caratterizzando quest’ultimo periodo, con roventi masse d’aria in risalita dal Nord Africa con la conseguenza di avere punte di temperature oltre i 35/36°C e picchi di 40°C nelle zone del Centro e delle due Isole Maggiori.

La vera novità riguarda i giorni dopo Ferragosto: infatti potremmo avere un primo sblocco atmosferico grazie ad una maggiore dinamicità in sede atlantica e Nord europea, da dove cioè partono i flussi più instabili e freschi responsabili delle ondate di maltempo. Prima caldo intenso dall’Africa, poi possibili temporali dopo Ferragosto. Se ciò dovesse essere confermato parte del Centro Nord si troverà in una sorta di “zona di confluenza” in cui interagiscono masse d’aria diverse: caldo africano da una parte, correnti fresche e instabili dall’altra. Attenzione perché proprio in questo settore avvengono i contrasti maggiori e più pericolosi: con tutto questo calore in eccesso aumenta anche il rischio di eventi meteo estremi come grandinate e alluvioni lampo, che colpiscono aree ristrette ogni qual volta degli spifferi di aria fresca riescono a “bucare” lo scudo anticiclonico.

(foto freepik)

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Malattie e fornelli a gas, dati...

 Ogni anno, il gas utilizzato nei nostri fornelli è responsabile di...
- 21 Novembre 2024

Il cliente scivola sulla soglia? A...

Quando il cliente scivola rovinosamente sulla soglia di marmo, riportando gravi...
- 21 Novembre 2024

Giornata alberi: sempre più boschi in...

La superficie nazionale coperta da boschi è salita al valore record...
- 21 Novembre 2024

Ancora paura nel Salento: continuano gli...

Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo...
- 21 Novembre 2024