Al Policlinico di Bari stamane si è tenuta una riunione sindacale nel corso della quale è emersa in tutta la sua drammaticità il tema della carenza di risorse umane. Per il Segretario Aziendale della CISL FP Policlinico di Bari, Nicola Sellestri, anche il piano aziendale per l’emergenza estiva non ha dato gli effetti sperati. Il Pronto Soccorso è letteralmente preso d’assalto dagli utenti che non trovano risposte dai medici di base o altre strutture, facendo aumentare esponenzialmente i carichi di lavoro. Per fronteggiare l’emergenza le Unità operative ricorrono sistematicamente all’utilizzo di lavoro straordinario sottoponendo il personale a situazioni di stress intollerabili. Inoltre l’aver superato i limiti contrattuali già in questa fase dell’anno porterà quasi sicuramente ad una riduzione delle prestazioni durante l’inverno.
Il Segretario Territoriale Giovanni Stellacci fa notare come questa situazione impatti negativamente sia sulla salute dei dipendenti che sulla qualità dei servizi erogati all’utenza. A ciò si aggiunga che l’azienda prevede l’apertura di nuovi servizi e sale operatorie. Con quale personale saranno attivati i nuovi servizi? Aumentare i volumi di lavoro con gli organici ridotti al lumicino non è certo ciò che la CISL FP Bari intende per governo della spesa. Non ci resta che sensibilizzare l’opinione pubblica e denunciare le carenze alle autorità competenti, carenze che non sarà possibile sanare a causa dei limiti di spesa imposti dalla Ragione.