Questa mattina il sindaco di Bari Vito Leccese ha incontrato le presidenti dei cinque Municipi cittadini per condividere una road map di attività e obiettivi da traguardare nelle settimane a venire in vista dei prossimi appuntamenti istituzionali. L’incontro è stato utile per fare il punto con le cinque presidenti e per fissare un’agenda di lavoro. Tra le priorità, la redazione di un documento che contenga proposte per la riforma del regolamento sul decentramento da sottoporre all’attenzione del Consiglio comunale. Altro obiettivo, quello di qualificare l’azione amministrativa attraverso politiche di genere, con un’attenzione particolare all’urbanistica, affinché la crescita della città segua sempre i ritmi e le necessità di tutti.
Il sindaco ha inoltre chiesto alle presidenti di avviare un’intensa attività di ascolto e coinvolgimento degli stakeholder presenti sui diversi territori – associazioni, comitati, parrocchie, agenzie formative – così da favorire quello scambio sinergico di informazioni e proposte utile ad avviare l’azione di governo. Luoghi degli incontri potranno essere alcune location di proprietà comunale o municipale che potranno essere oggetto di valorizzazione futura. Tra gli obiettivi condivisi nel corso della riunione odierna anche la volontà di avviare una relazione forte con i territori che in questi anni hanno avvertito maggiore distanza dalle politiche dell’amministrazione comunale, con cui condividere scelte e azioni concrete per il futuro sviluppo delle comunità.
“Nella visione della città che vogliamo realizzare le politiche di genere sono andate ben oltre la scelta lessicale – dichiara il sindaco Vito Leccese -. Vogliamo individuare obiettivi specifici che ci aiutino a disegnare lo sviluppo urbano tenendo conto della vita e delle esigenze di tutti. L’elezione di cinque donne alla guida dei cinque Municipi cittadini è un dato che connoterà l’amministrazione comunale, per una città che riconosca diritti e specificità anche di genere. Nei prossimi cinque anni vorremmo riconoscere ai Municipi dignità politica e amministrativa attraverso una riforma dell’attuale regolamento sul decentramento che consenta ai diversi territori di ottenere risposte efficaci sulle maggiori criticità rilevate. Per questo la fase di ascolto e attivazione delle diverse sensibilità presenti nei quartieri sarà il cuore dell’impegno che attende le presidenti e i nuovi consiglieri municipali, cui auguro buon lavoro”.