VENERDì, 22 NOVEMBRE 2024
77,414 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
77,414 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Puglia, frutta e verdure ‘scottate’ dal sole: dimezzate le produzioni

Per il caldo record

Pubblicato da: redazione | Mer, 17 Luglio 2024 - 09:14

Il caldo record da bollino rosso soprattutto nelle aree interne portato dall’anticiclone africano Caronte con picchi fino a 42 gradi in Puglia e la siccità che morde da mesi, bruciano frutta e verdura nei campi e dimezzano le produzioni in campagna, con le ‘scottature’ delle angurie per il solleone e le piantine di pomodori in stress idrico con eccessi di fioritura. E’ l’allarme lanciato dalla Coldiretti Puglia sugli effetti delle alte temperature con meloni, angurie, melanzane e piante di pomodori ustionati dai raggi del sole, con la mancanza di acqua che sta mandando in stress idrico i vigneti e gli oliveti dove mancano le olive.

A risentire è tutto il settore agricolo nel 2024 divenuto rovente – afferma Coldiretti Puglia – con la frutta e la verdura in campo bruciate dal solleone e i frequenti incendi a macchia di leopardo in tutta la Puglia. Stanno soffrendo il caldo gli animali nelle stalle – spiega Coldiretti Puglia – dove le mucche per lo stress delle alte temperature stanno producendo fino al 30% circa di latte in meno rispetto ai periodi normali, mentre il calo delle rese hanno ridotto la produzione dell’alimentazione degli animali, come orzo e piselli proteici, ma risulta dimezzata anche la produzione di grano.

I costi sono schizzati alle stelle per l’irrigazione di soccorso e per la necessità di gasolio – aggiunge Coldiretti Puglia – per tirare l’acqua dai pozzi, azionare trattori e per tenere in funzione h24 ventilatori e doccette refrigeranti nelle stalle per aiutare le mucche a sopportare meglio la calura.

L’allarme caldo e siccità si fa più grave in un 2024 con un estate iniziata torrida dopo Il giugno più caldo di sempre, quando secondo i nuovi dati di Isac Cnr i primi cinque mesi dell’anno si collocano in testa alla classifica dei più caldi, con oltre un grado e mezzo in più rispetto alla media dal 1800 ad oggi, un’anomalia di +1,67° al Sud. Un trend che candida il 2024 nella top ten degli anni più roventi negli ultimi due secoli che si concentra nell’ultimo decennio e comprende nell’ordine il 2023, il 2022 il 2018, il 2015, il 2014, il 2019 e il 2020, secondo le elaborazioni Coldiretti.

Con i campi soffocati dalla siccità è necessario accelerare sulla realizzazione del piano di invasi con pompaggi e cambiare passo – conclude Coldiretti – sulla gestione della risorsa idrica, senza la quale tutti i record del cibo Made in Italy e la stessa sovranità alimentare sono a rischio per gli effetti sempre più violenti dei cambiamenti climatici.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Malattie e fornelli a gas, dati...

 Ogni anno, il gas utilizzato nei nostri fornelli è responsabile di...
- 21 Novembre 2024

Il cliente scivola sulla soglia? A...

Quando il cliente scivola rovinosamente sulla soglia di marmo, riportando gravi...
- 21 Novembre 2024

Giornata alberi: sempre più boschi in...

La superficie nazionale coperta da boschi è salita al valore record...
- 21 Novembre 2024

Ancora paura nel Salento: continuano gli...

Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo...
- 21 Novembre 2024