L’Aps-Asd HBari 2003 chiuderà l’anno sportivo 2023/2024 con una cerimonia pubblica che si terrà giovedì prossimo 18 luglio alle ore 11 nella Sala Massari di Palazzo di Citta. Dopo il riconoscimento della Stella di Bronzo al merito sportivo per l’Asd HBari 2003, quest’anno è toccato al presidente Gianni Romito ricevere la prestigiosa Stella d’Argento. Un grande risultato per l’associazione barese, che ha richiamato l’attenzione degli organi federali nazionali (CONI, CIP, FIPIC), grazie all’attività svolta a favore delle persone portatrici di disabilità fisica ed intellettiva. Iniziative che hanno consentito alle famiglie di ragazzi autistici in primis e con sindrome di Down o altro deficit mentale e fisico di avvicinarsi allo sport e di trovare un prezioso supporto nell’approccio ad una attività che si è rivelata nel tempo una delle più preziose sia dal punto di vista fisico che psicologico.
“Le nuove richieste di adesione – scrive in una nota l’associazione sportiva – sono state innumerevoli. Fra queste spiccano quelle per ragazzi autistici gravi e meno gravi, che hanno trovato nell’HBari 2003 un’associazione di eccellenza che pronta ad offrire loro un grande supporto sportivo, sociale e medico.
Lo sport, soprattutto quello di squadra, aiuta profondamente a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità. Per quanto attiene invece, lo storico gruppo del basket in carrozzina, le attività sono state dedicate alla ricerca ed alla formazione di nuovi atleti da coinvolgere nello sport agonistico e poter ripartire con grandi ambizioni il nuovo anno. Una attività, quella sportiva, che regala un ventaglio di benefici fisici e psicologici: il miglioramento della forza muscolare, lo sviluppo di doti di equilibrio, di coordinazione, di resistenza cardiorespiratoria ma anche il miglioramento dell’autostima e della fiducia in se stessi delle persone con disabilità. L’acquisizione di una maggiore consapevolezza delle proprie abilità e competenze, migliorando così salute mentale e senso di realizzazione. Che nei ragazzi autistici si concretizza in desiderio di partecipazione, miglior reazione agli stimoli e in assoluto una maggiore interazione con il mondo circostante.
Socializzazione, interazione e comunicazione con gli altri giocatori. Inseriti in una squadra di pallacanestro, i ragazzi con disabilità hanno fatto nuove amicizie, imparato a lavorare in gruppo e sviluppato competenze sociali. Questo può aiutarli ad integrarsi meglio e ad avere una esistenza più ricca. Partecipare ad attività sportive come giocatori con disabilità ha promosso varie forme di cittadinanza attiva. Attraverso lo sport, gli atleti hanno dimostrato le proprie capacità e competenze, rompendo gli stereotipi sulla disabilità e sensibilizzando la società sull’importanza dell’inclusione. Hanno potuto anche partecipare ad eventi sportivi, competizioni e programmi di volontariato, dimostrando le proprie potenzialità. E l’annata si è rivelata preziosa anche perché ha consentito di formare un congruo numero di nuovi operatori volontari che, affiancati e seguiti dagli storici tecnici dell’HBari 2003, hanno dato un fondamentale contributo alla realizzazione del progetto”.
