“Dov’è lo Stato? Ho vissuto oggi un’esperienza sconcertante”. Inizia così il racconto sui social dell’ex assessore comunale Silvio Maselli, vittima di un furto d’auto nel Foggiano.
Ecco il racconto:
“Mi sono recato con due colleghi per lavoro in un piccolo comune del foggiano. Abbiamo parcheggiato l’auto aziendale appena ritirata dal concessionario proprio dinanzi al comune, dove ci attendeva il Sindaco. Essendo giunti in anticipo rispetto all’orario convenuto, lo abbiamo atteso nell’atrio del comune. Dopo pochi istanti abbiamo visto sfrecciare via l’auto, spinta da una Audi A3 blu. Abbiamo teneramente gridato “al ladro” e immediatamente chiamato i Carabinieri locali che dopo pochi minuti sono giunti e messi all’inseguimento delle due auto, senza fortuna, però. La conformazione del Tavoliere è tale da consentire di coprire grandi distanze a forti velocità e poi nascondere un veicolo in qualche anfratto protetto da segnali gps. Il sindaco giunto nel frattempo, ci ha confessato di aver segnalato a sua volta ai Carabinieri la presenza nella piccola cittadina di un’auto sospetta, che in molti concittadini gli avevano segnalato. E con lui e un suo assessore ci siamo mossi per raggiungere il punto in cui i malviventi hanno gettato il gps sradicato dall’auto e segnalato sulla app. Il punto vero è che alle 15 di un giorno lavorativo, proprio dinanzi al Palazzo di città e sotto lo sguardo delle videocamere che hanno ripreso i tre malviventi completamente coperti e travisati da passamontagna, a due isolati dalla locale stazione dei Carabinieri si possa rubare un veicolo facendolo sparire con una tecnica efficiente e velocissima ci lascia davvero sconcertati. Basterebbe aumentare il presidio delle forze dell’ordine, forse, per far sentire meno soli i cittadini e più sicure le nostre città”. (foto Maselli: il punto dove era l’auto rubata)