Immondizia ovunque, panchine divelte e piene di scritte, giochi inaccessibili, recinzioni pericolanti. La pineta di San Francesco, uno vero polmone verde della città, versa in una condizione di abbandono. La denuncia è di Peppino Milella, presidente dell’associazione IX maggio. Tante le criticità a cominciare dalle recinzioni che da anni sono “bloccate” da reti di plastica perché sono a rischio crollo. La pavimentazione dei viali in alcuni punti è dissestata, alcune fontanine sono inutilizzabili a causa del pantano che si crea e degli scoli chiusi. Poi ci sono i locali abbandonati, rifugio di senzatetto ma anche di malintenzionati.
“Ogni giorno che passa è sempre peggio – commenta Milella – la notte qui entra chiunque, di giorno ci sono anche gli scooter che scorrazzano tranquillamente. Ci sono poi i rom che la usano come campeggio, le staccionate che sono crollate, giostrine recintate da anni da transenne. Ma questa è l’immagine che si vuole dare al verde e allo sport della città?”
Da tempo si richiede anche l’attivazione delle telecamere, sia per sanzionare le auto che scorrazzano a tutta velocità davanti ai due ingressi, sia per individuare coloro che entrano, soprattutto di notte quando i cancelli sono ormai chiusi.
“E poi ci sono gli incivili che lasciano i rifiuti – conclude Milella – i bidoncini sono insufficienti soprattutto nel periodo estivo, senza dimenticare che mancano i cassonetti per la differenziata”.