Elisabetta Vaccarella sarà l’assessore al welfare della giunta Leccese. Corre insistente la voce di una sua collocazione proprio nell’assessorato dell’uscente Francesca Bottalico. Che la Vaccarella con le sue 3931 preferenze nella lista del Partito democratico, fosse una certezza nella giunta Leccese è cosa quasi scontata. Così come il ruolo dei dem nella politica cittadina: l’auspicio di veder riconosciuta la centralità del partito nella giunta che potrebbe tradursi con quattro assessori. Papabili per una riconferma gli uscenti Paola Romano e Pietro Petruzzelli, mentre le altre novità potrebbero essere Lorenzo Leonetti (vicino all’ex sindaco Antonio Decaro) e Domenico Scaramuzzi (vicino al segretario regionale Domenico De Santis). Dalla lista Decaro per Bari potrebbero arrivare due indicazioni femminili, quella dell’uscente Carla Palone e della neoeletta Angela Perna. Dalla lista Con potrebbe essere Romeo Ranieri il prescelto. Resta anche il nodo Russo Frattasi. Il suo ingresso in consiglio è legata al primo degli eletti Diego De Marzo (lista Progetto per Bari). Resta da capire se per uno dei due Leccese ha immaginato un posto in giunta. Per quanto riguarda La Giusta Causa restano ancora tanto i dubbi sulla collocazione in Giunta dei laforgiani.
Intanto nel pomeriggio di oggi alle 18, Vito Leccese sarà proclamato sindaco di Bari. L’ex deputato verde potrà dare, quindi, inizio agli incontri politici con le forze del campo largo che lo hanno portato ad ottenere un plebiscito nel ballottaggio contro il centrodestra. Il prossimo 10 luglio il Pd riunirà l’assemblea cittadina. Leccese sul suo esecutivo ha già dei punti fermi: gli assessorati saranno dieci, ci sarà parità di genere con cinque donne, e le deleghe – ridefinite – avranno una dizione nuova (come quella della Transizione ecologica) per esplicitare la missione che andranno a svolgere, ricalcando i temi forti della campagna del neo primo cittadino. Il resto è ancora tutto da scrivere.