Proteggere il monumento della colonna infame costantemente preso d’assalto da ragazzini e adulti. È l’obiettivo di Michele Loconsole, professore e guida turistica che ormai da tempo narra della città di Bari, in particolare del borgo antico, sul social Tik Tok. Dai selfie, a chi ci si siede sopra senza pensare ai possibili danni per il monumento, ma non solo. Anche tanti che consumano cibo e bevande nelle sue vicinanze gettando infine i rifiuti “ai suoi piedi”. Sono solo alcune delle problematiche che stanno preoccupando il professore che negli scorsi giorni ha lanciato un video sui social (diventato subito virale) per denunciare quanto accade.
“Aiutiamo il leone barese a vivere altri 1400 anni”, ha denunciato nel video Loconsole spiegando poi la storia della colonna infame. “Questo monumento – ha proseguito – ogni giorno è preso d’assalto dai bambini, incolpevoli, per amore della verità e anche dagli adulti, che lo sono un po’ meno perché dovrebbero conoscere le norme dello Stato, con selfie di sera, di giorno, mentre mangiano la focaccia o bevono le bibite usando questo monumento come una specie di giostra. Pensate se questo monumento fosse a Milano, Roma, Venezia o Firenze se i passanti potessero salirci su come se fosse una giostrina”.
“Purtroppo – ha spiegato a Borderline24 Loconsole – siamo la prima generazione che non sta trasferendo ai figli e ai nipoti quello che per anni è stato invece trasferito, nozioni importanti. Un danno identitario non indifferente per le persone, ma anche per il territorio di appartenenza. Per questo sto cercando di proteggere il monumento della colonna infame. Va rispettato. Chiedo che venga trovata una soluzione, come ad esempio una protezione trasparente in plexiglass che lo preservi da questi assalti”, ha sottolineato rivolgendo il suo appello tra gli altri al nuovo sindaco di Bari, Vito Leccese e rimarcando la necessità di tramandare la storia e la cultura della città a tutti, nuove e vecchie generazioni.
“Proprio per questo ho ideato il progetto su Tik Tok – ha raccontato ancora – sono una guida turistica certificata e un professore di religione. L’idea è nata grazie ai miei studenti, con loro ho un vantaggio, è come se restassi giovane e parlando il loro linguaggio, non solo so cosa cercano e di cosa hanno bisogno, ma ho anche l’opportunità di trasmettere loro nozioni importanti, come quelle della storia della nostra città. Ho iniziato con video brevi e ho notato che la cosa su Tik Tok funziona, in tanti mi seguono, in particolare i genitori dei ragazzi. La pagina è molto partecipata. Molti abitanti di Bari vecchia mi hanno fermato dicendo che grazie ai video hanno imparato cose che non conoscevano. Con questo spirito, quello di far appassionare e far conoscere spero di poter trasmettere anche il valore del rispetto per quello che ci circonda. Ci tengo al fatto che da questa idea possano trarne beneficio gli abitanti del borgo, studenti e genitori”, ha concluso.
Foto screen video Tik Tok