Questa mattina i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno eseguito un decreto di confisca di prevenzione, emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Bari, presieduta dalla dott.ssa Giulia Romanazzi, su richiesta della Procura della Repubblica di Bari – Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di Giuseppe Di Cosimo, cl. 55, pluripregiudicato per associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, già sorvegliato speciale di p.s., ritenuto capo dell’omonimo clan operante nel quartiere di Bari – Madonnella.
Il valore del patrimonio sottratto alla disponibilità dell’interessato e della sua famiglia è stimato in 300 mila euro ed è rappresentato da una lussuosa villa ubicata a Bari frazione Torre a Mare. L’odierno provvedimento emesso dal Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione di Bari, accoglie la proposta della DDA della Procura della Repubblica di Bari, formulata sulla base degli accertamenti patrimoniali effettuati dalla Sezione specializzata del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Bari (fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa) che hanno ricostruito sia la carriera criminale del proposto sia gli introiti dell’intero nucleo familiare, fornendo un corposo quadro indiziario in ordine all’illecita provenienza della sua ricchezza, accumulata negli ultimi 20 anni e che costituirebbe il compendio del traffico di droga.
L’importante risultato odierno – frutto dell’attività condivisa della magistratura e delle componenti investigative specializzate nello specifico settore delle indagini patrimoniali – rappresenta una conferma ulteriore dell’azione di contrasto alla criminalità organizzata attuata non solo attraverso un’assidua opera di prevenzione e repressione, ma anche attraverso attente e scrupolose indagini di natura finanziaria e patrimoniale, preziosi strumenti attraverso i quali vanno combattute le nuove, e più subdole, forme di manifestazione delle mafie.