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Resta intrappolata in un incendio a Gravina, addio a Rosy Varvara

Rosy, figlia di Salvatore Varvara ex componente della famiglia Mudù, aveva 30 anni

Pubblicato da: redazione | Ven, 21 Giugno 2024 - 18:43

Non ce l’ha fatta Rosy Varvara, 30enne, figlia di Salvatore Varvara, conosciuto come Rino Manada, ex componente della famiglia Mudù. La giovane è morta in ospedale dove era arrivata in codice rosso in seguito alle ustioni riportate in un incendio divampato alcuni giorni fa nella sua abitazione, a Gravina. La donna era arrivata con il corpo ustionato all’80%. Le sue condizioni erano apparse sin da subito disperate già dai primi soccorsi. Rosy Varvara è morta dopo giorni di agonia, tanti i messaggi di cordoglio sul web.

“Ciao Rosy Varvara. Siamo tutti increduli, amareggiati, anche un po’ arrabbiati perché se ne vanno le persone migliori – scrivono dall’ASSOciazione Territoriale IMprenditori Confartigianato – dinamica, capace, intraprendente come i migliori degli imprenditori. Mi diceva “io resto in questa città perché credo nel suo riscatto, io resto a Gravina e chiedo lo spazio per operare… la città me lo deve”. Che tu sia un esempio per le migliori menti intraprendenti di questa città affinché restino e colmino il vuoto che hai lasciato. Ciao Rosy. Condoglianze vivissime ai famigliari tutti dall’intero direttivo dell’ASSO.T.IM. Confartigianato”, concludono.

“Il mio rapporto con Rino Manada è sempre stato complesso – scrive l’assessore Felice Lafabiana – È stato il mio critico più accanito riguardo il mio incarico politico di assessore, ma nel profondo ho sempre saputo che c’era stima reciproca poiché ogni attacco era seguito da un chiarimento che mi disarmava. In questi giorni così difficili sono stato vicino a Rino e alla sua famiglia con messaggi e con le preghiere concentrate su Rosy. Tutta la comunità gravinese si è stretta intorno alla famiglia Varvara con la speranza che Rosy avrebbe lottato e avrebbe superato questo difficile momento. Dio però aveva su di lei un disegno ben diverso dal nostro, ha scelto di chiamarla a sé per arricchire il suo giardino con un altro bellissimo fiore. Ora Rosy gode della Gloria di Dio e continua a vivere nei cuori di quanti l’hanno conosciuta e le hanno voluto bene perché, come mi ha scritto recentemente Rino, Rosy voleva vivere. E così vivrà in eterno questa ragazza solare. Un abbraccio forte a tutta la famiglia”, conclude.

Foto Facebook

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