I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bari hanno tratto in arresto per rapina aggravata in concorso aggravata e resistenza a un Pubblico Ufficiale D.F.,19enne, con precedenti di polizia e denunciato in stato di libertà per gli stessi reati un minorenne, incensurato, entrambi residenti a Bari.
Nelle prime ore della mattinata dello scorso 13 giugno i militari operanti intervenivano presso una rivendita di tabacchi nella frazione Ceglie del Campo di Bari dove, pochi minuti prima, era stata commessa una rapina. I proprietari riferivano che due giovani, con i volti travisati, dopo aver fatto accesso nell’attività commerciale, minacciandoli e brandendo verso le loro persone un coltello con lama di grosse dimensioni, si facevano consegnare l’incasso consistente nella somma in contanti di 1200 euro, vari blocchetti di “gratta e vinci” per un valore complessivo di 900 euro ed alcune stecche di sigarette per un importo complessivo di 1500 euro, per poi dileguarsi a piedi per le vie del centro abitato.
Le immediate ricerche poste in essere dai Carabinieri permettevano di rintracciare i due rapinatori presso un casolare abbandonato a qualche centinaio di metri dalla tabaccheria. I due venivano sorpresi nel tentativo di nascondere la refurtiva ed all’atto del controllo gli stessi opponevano attiva resistenza strattonando e colpendo i militari operanti con calci e pugni procurando loro lesioni personali.
All’esito della perquisizione veniva rinvenuta una busta in cellophane contenente tutta la refurtiva, ad eccezione della somma di denaro in contanti, recuperata e restituita all’avente diritto. L’indagato maggiorenne è stato dichiarato in arresto ed associato presso la Casa Circondariale di Bari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre il minorenne veniva affidato ai genitori.
Il quadro indiziario raccolto dai Carabinieri a carico dell’indagato è stato condiviso dalla Procura della Repubblica di Bari. Il G.I.P. del Tribunale di Bari ha convalidato l’arresto e ha disposto la sottoposizione del soggetto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.