Arriva l’estate e il dilemma è sempre lo stesso: portare o non portare l’amico a quattro zampe con noi? Chi ha un cane in famiglia sa bene come non sia sempre possibile portarlo con sé in caso di assenza da casa, ad esempio nel caso di un viaggio non adatto alle esigenze del proprio animale domestico. In queste circostanze bisogna valutare il costo di una pensione per cani, una struttura attrezzata e competente in grado di prendersi cura del proprio amico a quattro zampe durante la propria assenza. Operazione non sempre facile e per due ragioni molto semplici: la fiducia nella struttura e secondo punto l’aver deciso per tempo. Infatti, le pensioni vanno prenotato con largo anticipo se non si vuole rischiare il tutto esaurito.
La sistemazione ideale di una pensione per cani è composta da aree esterne comuni, in cui gli animali possono giocare e interagire tra loro, zone interne riparate dalle intemperie, box dedicati per il riposo notturno e l’isolamento dei cani aggressivi. Le migliori strutture dispongono di aree giochi, piscine per cani e cucce confortevoli, con un servizio di vigilanza attivo 24 ore su 24 e un team di educatori competenti per le attività diurne. In genere, quando si contatta una pensione per cani bisogna solo fornire i certificati vaccinali dell’animale, oltre a lasciare una quantità di cibo sufficiente per il tempo di permanenza nella struttura. Nel prezzo invece sono compresi tutti i servizi offerti dalla pensione, ad eccezione di eventuali spese extra che possono sorgere durante il soggiorno dell’animale, ad esempio l’intervento di un veterinario e la somministrazione di un medicinale al cane che andranno rimborsati.
Il costo giornaliero di una pensione per cani può andare da un minimo di 10-20 euro per le strutture convenzionali, fino a un massimo di 30-50 euro per le sistemazioni considerate di lusso. Queste ultime sono pensioni per cani che offrono servizi superiori, come ampi spazi aperti, una piscina dedicata, grandi box coibentati e riscaldati e soluzioni come la toelettatura, l’assistenza veterinaria in loco o le diete personalizzate. Il prezzo spesso è legato anche al tipo di esigenze dell’animale domestico e alla taglia del cane, con costi superiori per animali di grande stazza o che richiedono cure e attenzioni specifiche da parte del personale. Alcune strutture offrono inoltre dei servizi aggiuntivi a pagamento, ad esempio la navetta per il cane con cui eseguire il trasferimento dalla propria abitazione alla pensione e viceversa tramite mezzi adibiti al trasporto in sicurezza degli animali. La scelta di una pensione per cani deve essere effettuata in modo accurato, perciò bisogna iniziare le ricerche con largo anticipo in quanto è necessario un periodo di adattamento dell’animale. Di solito, è consigliabile abituare gradualmente il cane alla permanenza nella struttura, cominciando con un soggiorno diurno per poi lasciarlo dormire solo una notte e in seguito per alcuni giorni. In questo modo il cane può conoscere la struttura e abituarsi alla sua permanenza, riconoscendola come un ambiente familiare e sicuro, affinché durante un lungo soggiorno non si senta depresso o triste soffrendo l’abbandono. Questo approccio permette inoltre di controllare come l’animale reagisce alla pensione per cani, verificando se interagisce bene con gli altri animali, con il personale e il luogo.
Viaggiare con il proprio amico a 4 zampe – In aereo e in linea generale, i cani, se di piccole dimensioni, possono viaggiare in cabina all’interno di un apposito trasportino; vanno in stiva, invece, se superano un peso che, di norma, va dagli 8 ai 10 kg. In ogni caso, per salire in aereo, gli animali domestici non devono superare i 75 kg.
In treno invece ogni passeggero può viaggiare con un cane di qualsiasi taglia, con il relativo biglietto per la tratta desiderata, purché tenuto al guinzaglio e munito di museruola.
In nave o in traghetto ogni compagnia detta regole differenti. In linea generale occorre viaggiare con un certificato veterinario valido che attesti il buono stato di salute dell’animale, con tanto di profilassi antiparassitaria e carnet delle vaccinazioni. I cani devono essere iscritti all’anagrafe canina e avere sistema di riconoscimento (tatuaggio o microchip). Sulle navi vige l’obbligo del guinzaglio e non tutte le compagnie ammettono i cani in cabina, ma soltanto in determinati spazi della nave o esclusivamente nel trasportino, in una specifica area con il padrone. Più difficile il viaggio degli animali sulle navi da crociera: nella maggior parte dei casi non ammettono la loro presenza.
Il viaggio in auto direzione case vacanza, villaggi o alberghi è generalmente più semplice. Ormai in buona parte del nostro paese è ammessa la presenza di animali domestici con un supplemento per la pulizia straordinaria delle camere (che va dai 30 ai 50 euro). Negli ultimi anni poi sono esplose, anche in Puglia, le strutture Pet Friendly che garantiscono anche servizi dedicati ai nostri amici. Nella nostra regione sono trentadue le spiagge dove sono ammessi cani. Ventiquattro le strutture che accolgono gli animali consigliate, ma nella realtà sono molto più numerose. Queste strutture, sia che si trovino al mare o in montagna, sono progettate per offrire tutto ciò di cui un animale potrebbe aver bisogno. Una casa vacanza pet friendly prevede spazi adeguati per gli animali. Solitamente, offrono un’area esterna dove l’animale può correre e giocare liberamente. L’ambiente interno, invece, è organizzato in modo da garantire il massimo comfort all’animale, con ciotole per l’acqua e il cibo, lettini, coperte e cuscini.
Oltre agli accessori di base, molte case vacanze pet friendly offrono una serie di servizi pensati appositamente per gli animali. Questi possono includere il servizio di dog sitting, percorsi di passeggiata dedicati, la possibilità di prenotare visite veterinarie a domicilio ed eventi sociali dove il vostro amico a quattro zampe può interagire con altri animali. Le case vacanze pet friendly si trovano spesso in posizioni ideali per le vacanze con animali. Per esempio a breve distanza da spiagge attrezzate per gli animali, mentre in montagna è più facile trovare case con accesso diretto a sentieri e percorsi adatti per le passeggiate.