LUNEDì, 23 DICEMBRE 2024
78,125 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
78,125 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Sistema “Sandrino” a Bari, per il Riesame “pericolo recidiva’

Alessandro Cataldo di 'Sud al centro' ai domiciliari da aprile

Pubblicato da: redazione | Gio, 13 Giugno 2024 - 12:38

Il “sistema Sandrino” esiste e Alessandro Cataldo, se lasciato in libertà, potrebbe reiterare i reati per i quali è indagato. Questi, in sintesi, i motivi per cui il tribunale del Riesame di Bari ha respinto l’istanza di revoca degli arresti domiciliari per Alessandro “Sandrino” Cataldo, fondatore del movimento politico ‘Sud al centro’ arrestato, lo scorso aprile, con le accuse di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione elettorale. Le motivazioni del tribunale sono state depositate ieri, la decisione è stata presa lo scorso 26 aprile. Per la Procura di Bari, Cataldo – marito dell’ex assessora regionale ai Trasporti, Anita Maurodinoia, indagata ma non sottoposta a misura – sarebbe stato il promotore di questa organizzazione che avrebbe inquinato le elezioni amministrative di Bari (2019), Grumo Appula (2020) e Triggiano (2020), oltre che le Regionali del 2020.

Annunci

sanita.puglia.it

“L’attività di indagine – si legge nel provvedimento del Riesame, firmato dalla presidente Giulia Romanazzi – ha posto in luce un più che collaudato contesto illecito, nel quale il Cataldo non ha esitato a porre in essere condotte illecite in occasione delle tornate elettorali”. Le indagini, si legge ancora, “hanno dunque svelato l’esistenza di un vero ‘sistema’ nella gestione delle competizioni elettorali funzionali alla candidatura/elezione della moglie Maurodinoia e di un collaudato modus operandi”. Cataldo “si è rivelato soggetto di rodata competenza, con una fitta rete di conoscenze e interessi anche all’interno della pubblica amministrazione”, e le sue dimissioni dal movimento politico da lui fondato non sono in grado “di elidere il pericolo di recidiva, atteso il permanere dell’influenza politica dello stesso”. Il difensore di Cataldo, l’avvocato Mario Malcangi, ha annunciato che non verrà presentato ricorso per Cassazione

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Esposizione amianto, risarcimento per dipendente Cartiera...

 La Corte d'appello di Roma ha confermato la condanna dell'Inail all'indennizzo...
- 23 Dicembre 2024

Botti di Capodanno, i consigli degli...

Quest'anno l'Aidaa (associazione italiana difesa animali e ambiente) lancia in anticipo...
- 23 Dicembre 2024

Bari e il degrado della pineta...

(di Francesca Emilio) Ringhiere arrugginite o completamente divelte, cancelli sempre aperti...
- 23 Dicembre 2024

A Bari arriva Àngoli – Festival...

Spazio Murat continua con la sua ricerca multidisciplinare ed è felice...
- 22 Dicembre 2024