Mamma e neonato, pelle a pelle, da subito. È quanto accadrà a Corato, nell’ospedale Umberto I dove dallo scorso 1 giugno è attivo il protocollo “skin to skin”, una procedura che valorizza l’importanza del rapporto madre-neonato sin dai primi minuti dalla nascita. Una bella novità, applicata questa notte per la prima volta nell’unità operativa complessa di Ostetricia e Ginecologia diretta dal dott. Michele Ardito, che ha incontrato subito il favore della neomamma e della sua piccola, appena venuta al mondo.
La pratica dello “skin to skin” viene offerta in sala parto in tutti i casi di parto fisiologico di neonati sani ed a termine e viene attuata in una stanza appositamente dedicata e attrezzata con poltrona e fasciatoio, grazie all’acquisto di parte degli arredi da parte dell’Associazione donatrici italiane sangue cordone ombelicale (Adisco-Sede territoriale di Corato), per accogliere in modo confortevole madre e neonato, ma anche il papà. Per la buona riuscita dell’attività, dalla sala parto alla culla, è importante anche l’interazione tra il personale di Ostetricia e Ginecologia (700 parti nel 2023) e l’équipe medica ed infermieristica della U.O.S.V.D. di Pediatria e Neonatologia, di cui è dirigente responsabile il dott. Giovanni Ciccarone, oltre che con la responsabile della Direzione di presidio dott.ssa Maria de Palma.
Il rapporto madre-neonato, infatti, è fondamentale sin dalla nascita e comporta numerosi benefici per la salute fisica, emotiva e relazionale del neonato, influenzandone positivamente l’adattamento alla vita extrauterina (attraverso il mantenimento costante delle temperature) e favorendo l’attaccamento precoce al seno, ma anche per la madre, poiché lo “skin to skin” favorisce il rilascio di ossitocina, un ormone molto importante perché va ad agire sull’utero e sul seno. Proprio grazie all’ossitocina, il seno materno è pronto da subito per l’allattamento: del resto, se con il contatto pelle a pelle si favorisce anche un attaccamento precoce del neonato al seno, questo ulteriore stimolo facilita la produzione del latte, aumentando il successo dell’allattamento esclusivo al seno sia immediato sia a lungo termine.