“Ho voluto incontrare il commissario straordinario Ficchì per discutere lo stato degli interventi per la realizzazione del Parco della Giustizia di Bari, un progetto sul quale forte è l’attenzione del Mit in quanto opera commissariata. Il nostro obiettivo è far sì che nel giro di due anni la città abbia il nuovo polo giudiziario, che consentirà di unificare in un’unica sede gli uffici sparsi sul territorio e restituire ai cittadini un’area urbana completamente rigenerata. Il Parco della Giustizia di Bari è un simbolo di rinascita, un’opera strategica che sarà il cuore dell’attività giudiziaria ma anche del tessuto sociale cittadino”. Lo scrive il Sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante, che ieri mattina ha incontrato l’ingegner Antonio Ottavio Ficchì, commissario straordinario del Parco della Giustizia di Bari.
“Il 28 maggio è stato consegnato il progetto definitivo e quindi ci aspettiamo che entro fine luglio venga approvato dalla struttura commissariale. Poi – prosegue Ferrante- si potrà procedere ad indire la gara per appalto integrato, che si prevede possa essere aggiudicata entro quest’anno, così da consentire all’Agenzia del Demanio di rispettare l’obiettivo del 2026 per il completamento dei lavori che ci siamo prefissati – continua – L’opera gode della completa copertura finanziaria e i relativi fondi sono stati stanziati in buona parte dal Ministero della Giustizia, che sta investendo su un progetto innovativo e all’avanguardia. Il Parco della Giustizia sarà infatti inserito nel contesto di un’area verde con parcheggi, servizi e percorsi destinati ad unire gli spazi di relazione agli uffici giudiziari. Continuerò a seguire con la massima attenzione gli interventi sulle opere commissariate, con l’obiettivo di dare nuovo impulso – conclude Ferrante – alla realizzazione delle infrastrutture fondamentali per lo sviluppo del Paese”.