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Bari, al via fondi per campi estivi: online il bando

Dal Comune aiuti in particolare alle realtà che potranno accogliere bimbi in difficoltà

Pubblicato da: redazione | Lun, 20 Maggio 2024 - 19:10

Fondi per i campi estivi a Bari, in particolare per quelli che si impegneranno ad ospitare bimbi in difficoltà. È stato pubblicato,  sul sito istituzionale del Comune di Bari, l’avviso rivolto a enti pubblici e privati interessati a presentare istanza di iscrizione nel “Catalogo comunale dei Centri estivi della Città di Bari”. Possono richiedere l’iscrizione gli enti che perseguano ordinariamente finalità educative e ricreative in favore di minori e che abbiano sede operativa nel Comune di Bari, con particolare riguardo ai servizi educativi, alle scuole paritarie di ogni ordine e grado, agli enti del terzo settore, alle imprese sociali e agli enti ecclesiastici e di culto dotati di personalità giuridica, nonché ai soggetti giuridici quali:

· cooperative sociali

· associazioni di promozione sociale

· organizzazioni di volontariato

· enti ecclesiastici/parrocchie/oratori

· associazioni sportive dilettantistiche

· fondazioni

· onlus

· altre associazioni no profit non riconosciute.

Il Comune di Bari, per il quinto anno consecutivo, ha, infatti, previsto la misura “Centri Estivi” quale azione volta a favorire la conciliazione vita-lavoro e la gestione diurna dei figli minori – di età compresa tra i 3 e i 17 anni -, con particolare attenzione alle famiglie più vulnerabili della cittadinanza, favorendo la frequentazione di attività estive diurne, considerate importanti opportunità di apprendimento, divertimento e di esercizio di espressione, oltre che valido strumento di integrazione sociale e di supporto educativo.

Per sostenere lo svolgimento delle attività, il Comune di Bari accoglie, quindi, richieste di iscrizione nell’elenco comunale dei Centri estivi della Città di Bari, riconoscendo ai promotori un sostegno economico, in forma di contributo, per garantire un certo numero di posti da destinare a minori nella fascia d’età 3-17 anni.

Il soggetto promotore potrà presentare una o più proposte progettuali in coerenza con i requisiti richiesti, purché localizzate presso strutture funzionalmente distinte o in fasce temporali differenti.

Il procedimento prevede un limite di capienza di posti e un importo massimo erogabile per ciascun Centro estivo pari a 15.000 euro. Secondo le modalità specificate dall’avviso, non saranno ammesse le proposte successive alla prima, presentate dallo stesso soggetto promotore, che concorrano a superare la somma totale di 15.000 euro. Nel caso di più proposte presentate dallo stesso gestore presso la medesima ubicazione, sarà considerata solo la prima proposta.

L’iscrizione nel Catalogo comunale è quindi propedeutica al riconoscimento del contributo comunale a fronte dell’accoglienza di minori residenti nel Comune di Bari, appartenenti a famiglie con reddito ISEE in corso di validità pari o inferiore a 25.000 euro.

La soglia reddituale ISEE indicata non si applica in caso di minori con disabilità.

Il contributo massimo attribuibile per ciascun minore frequentante un Centro estivo iscritto nel catalogo comunale sarà pari a:

·  75 euro a settimana per ciascun posto bambino/adolescente convenzionato, fino a un massimo di 8 settimane e la soglia limite di € 600 per minore;

· 150 euro a settimana per ciascun posto bambino/adolescente con disabilità convenzionato, fino a un massimo di 8 settimane e la soglia limite di € 1.200 per minore.

Il contributo riconosciuto per ciascun minore è da considerarsi a totale copertura del costo del servizio, comprensivo di assicurazione. Il promotore del Centro estivo, con riferimento al minore per il quale sia stato riconosciuto il contributo comunale, non potrà richiedere alla famiglia il pagamento di somme integrative.

Le organizzazioni proponenti dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti alla data di iscrizione dei Centri estivi nel “Catalogo comunale dei Centri estivi della Città di Bari”:

– disponibilità di strutture idonee e conformi alle normative in materia di igiene e sanità, prevenzione degli incendi, sicurezza degli impianti e accessibilità per accogliere centri estivi e conformità delle stesse per tutta la durata del centro estivo;

– disponibilità di adeguata copertura assicurativa per i minori iscritti, per il personale e per la responsabilità civile verso terzi;

– disponibilità di un coordinatore del Centro estivo con almeno 2 anni di esperienza nel settore educativo e/o ricreativo;

– inesistenza delle cause ostative di cui al D.Lgs 159/2011 (Disposizioni antimafia), nonché di ogni altra situazione che determini l’esclusione dalle procedure selettive e/o l’incapacità a contrarre con la Pubblica amministrazione;

– regolarità contributiva;

– regolarità con gli obblighi in materia di tracciabilità finanziaria, di cui all’Art. 3 della Legge 136/2010 e s.m.i.;

– inesistenza a proprio carico di dichiarazioni di fallimento, liquidazione, concordato preventivo o altra situazione equivalente;

– regolarità con le norme in materia di prevenzione, protezione e sicurezza del lavoro contenute nel Testo Unico n° 81/2008.

Le organizzazioni proponenti, inoltre, dovranno impegnarsi a:

– garantire, in linea con quanto esprime la legge 104/92, l’accoglienza di minori con disabilità e assicurarne l’assistenza, consentendo loro tutte le attività volte al sostegno dell’autonomia negli ambiti relazionali e di cura personale contribuendo a valorizzare la continuità educativa con assistenti specializzati;

– iscrivere tutti i bambini, senza discriminazione alcuna;

– accettare integralmente e incondizionatamente tutte le norme e le disposizioni contenute nel bando di iscrizione dei Centri estivi;

– retribuire il personale in conformità alle previsioni della vigente normativa;

– utilizzare personale nel rispetto del D.Lgs. 4 marzo 2014 n. 39 recante “Attuazione della direttiva 2011/93/UE relativa alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile, che costituisce la decisione quadro 2004/68/GAI”;

– rispettare i principi sanciti dal regolamento U.E. n. 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali.

Saranno ammesse nel “Catalogo comunale dei Centri estivi della Città di Bari” le proposte progettuali di Centri estivi le cui attività siano svolte sul territorio comunale di Bari, nel periodo estivo ricompreso tra la data della pec di autorizzazione alle attività e il 13 settembre 2024, rivolte ai minori e che rientrino tra le seguenti categorie riportate a titolo esemplificativo ma non esaustivo:

– Centri estivi a vocazione educativa (es. legalità, lingue straniere, ambiente);

– Centri estivi a vocazione sportiva dilettantistica (es. nuoto, surf, calcio, vela, equitazione) promossi da associazioni o enti sportivi iscritti al Registro del CONI;

– Centri estivi a vocazione culturale-artistica (es. musica, danza, teatro, fotografia, regia);

– Centri estivi a vocazione ludico-ricreativa (es. giochi di gruppo, role playing ecc.).

Le attività estive, per essere iscritte nel “Catalogo comunale dei Centri Estivi della Città di Bari”, dovranno inoltre rispettare i seguenti requisiti:

1. durata minima 4 settimane, anche non consecutive;

2. orario minimo giornaliero di apertura di almeno 4 ore continuative;

3. turni predisposti per un minimo di 15 utenti a settimana;

4. disponibilità, da parte del proponente, delle strutture presso cui si svolge l’attività attraverso un titolo di disponibilità (es. proprietà, locazione, concessione, diritto di utilizzo, patto di collaborazione, altro titolo giuridicamente valido) e conformità delle stesse alle vigenti normative in materia di igiene e sanità, prevenzione degli incendi, sicurezza degli impianti ed accessibilità;

5. sottoscrizione di adeguata copertura assicurativa per i minori iscritti, per il personale e per la responsabilità civile verso terzi;

6. rapporto tra personale e minori di 1:7 per bambini fino a 5 anni, di 1:10 per bambini da 6 a 11 anni e di 1:15 per ragazzi da 12 a 17 anni;

7. rapporto tra personale e minori di 1:1 per minori con disabilità.

Al fine di ottenere il contributo, il soggetto gestore del Centro estivo dovrà fornire ampia e dettagliata documentazione dell’avvenuta partecipazione del minore alle attività estive.

La domanda di partecipazione andrà redatta compilando i modelli Allegato 1 e Allegato 2 presenti all’interno dell’avviso, che dovranno essere sottoscritti dal rappresentante legale del soggetto candidato, e inviati a mezzo PEC all’indirizzo di posta elettronica certificata della Ripartizione Politiche Educative Giovanili: peg.comunebari@pec.rupar.puglia.it con oggetto “Manifestazione d’interesse Centri Estivi 2024”, entro le ore 14 del prossimo 4 giugno.

Per informazioni è possibile rivolgersi all’indirizzo e mail info.centriestivi@comune.bari.it formulando le proprie richieste di chiarimento, indicando in oggetto “Manifestazione d’interesse Centri Estivi 2024”.

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