C’è un nuovo ricorso per Costa Sud, il parco costiero che il Comune sta per realizzare con 75 milioni di euro di fondi Pnrr. Il ricorso riguarda il lotto 1 corrispondente ai suoli ex Punta Perotti. Una società proprietaria di tre piccole particelle ha impugnato la delibera di Consiglio comunale del 25 marzo scorso con la quale si dà il via libera all’iter per gli espropri. La giunta ha quindi deciso di costituirsi in giudizio. Il ricorso è stato notificato il 3 maggio: la società proprietaria ha impugnato l’atto di Consiglio davanti al Tar per chiedere l’annullamento della deliberazione e “di tutti gli atti presupposti, propedeutici e/o conseguenti indicati nel ricorso”, si legge nell’atto di giunta. La società ha adito il tribunale per “accertare e dichiarare l’illegittimità del silenzio serbato dall’Ente relativamente all’istanza presentata dal privato proprietario”.
Non è il primo ricorso per Costa Sud. Già nei mesi scorsi erano state impugnate le indennità di esproprio per i lotti 2 e 6. I lavori comunque sono stati avviati nel lotto 2.