“Particolare attenzione è rivolta a impedire che soggetti estranei al mondo universitario possano infiltrarsi nelle manifestazioni al solo scopo di strumentalizzare il dissenso, alimentando forme di violenza che, per loro natura, sono incompatibili con la libera manifestazione del pensiero”. Così il Viminale la termine della riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, alla presenza del ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, con la partecipazione del vicepresidente della Conferenza dei Rettori, Francesco Bonini e dei vertici delle Forze di polizia e dell’intelligence.
Nel corso della riunione, spiega il ministero dell’Interno, “è stato effettuato un attento monitoraggio delle numerose manifestazioni che, dopo la crisi in Medio Oriente, stanno interessando gli atenei italiani, e nel corso delle quali solo in un numero limitato di casi si sono registrate criticità”. E’ stata inoltre evidenziata “la proficua collaborazione tra rettori e rappresentanti delle Forze dell’ordine, grazie alla quale è stato possibile limitare le tensioni. Anche alla luce di quanto finora emerso, è stata inoltre condivisa la necessità di proseguire con le efficaci attività di mediazione da parte dei responsabili delle Università e delle Forze di polizia per prevenire ripercussioni sull’ordine pubblico”.