Venerdì 3 maggio, alle ore 10, il Teatro Kursaal di Bari sarà il palcoscenico dell’evento finale del progetto “Cambiamo Gioco, Insieme”. Organizzato dalla ASL Bari e il Teatro Pubblico Pugliese, il progetto ha mirato a sensibilizzare e contrastare la dipendenza da gioco d’azzardo patologico. L’iniziativa ha preso avvio nel mese di febbraio, con una serie di laboratori teatrali e incontri informativi e di sensibilizzazione tenuti nelle scuole locali; ciò che la rende originale e innovativa è la sua estensione all’interno dell’Istituto penitenziario minorile “Fornelli” di Bari, rappresentando una pietra miliare nella lotta contro la dipendenza da gioco d’azzardo.
La dipendenza da gioco d’azzardo si inserisce nell’area delle dipendenze patologiche del Manuale dei Disturbi Mentali (DSM-5). È caratterizzata dall’incapacità di resistere all’impulso “persistente, ricorrente e maladattivo” di giocare somme di denaro, con conseguenze negative a livello finanziario, sociale e anche legale, che si ripercuotono sui rapporti personali e familiari.
Proprio al fine di sensibilizzare la popolazione pugliese su questa grave problematica, è stato adottato dalla Regione Puglia il Piano Regionale di Contrasto al Gioco d’Azzardo Patologico con la Legge Regionale n. 43 del 13 dicembre 2013 avente ad oggetto “Contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico” e alla delibera di Giunta Regionale n. 1039 del 4 luglio 2017 riguardante il “Piano di attività per il contrasto al gioco d’azzardo”, che identifica il Teatro Pubblico Pugliese, come potenziale attuatore di quelle azioni culturali a rafforzamento dell’intera azione di sensibilizzazione affidata alle ASL.
Infatti, tutte le ASL Pugliesi, con diverse modalità ed attività, hanno incaricato il Teatro Pubblico Pugliese, per la realizzazione di una serie di percorsi culturali, come laboratori di teatro e musica, spettacoli teatrali e incontri di sensibilizzazione, per prevenire la dipendenza da gioco d’azzardo, insegnando a riconoscere i campanelli d’allarme e i rischi che si corrono.
I principali destinatari dei laboratori sono i giovani attraverso i quali sono stati attivati momenti di restituzione in cui gli stessi giovani partecipanti ai laboratori hanno parlato ai loro coetanei delle problematiche derivanti dal gioco d’azzardo patologico.
I laboratori teatrali si sono svolti a Bari all’Istituto Penale Minorile “Fornelli”, a Monopoli al Polo Liceale “Galilei – Curie”, a Bitonto presso il Liceo Scientifico “Galilei”, a Gravina in Puglia al Liceo “Tarantini”, a Corato al liceo artistico “Federico II” e l’I.I.S.S. “Oriani – Tandoi”. Gli incontri di sensibilizzazione, invece, si sono svolti al liceo scientifico Federico II di Svevia di Altamura, all’Istituto Da Vinci – Agherbino di Putignano, al Liceo Leonardo Da Vinci di Noci e al Liceo Scientifico Tedone di Ruvo di Puglia.
“To play or not to play – that is the question” – Liceo Scientifico “Giuseppe Tarantino” di Gravina in Puglia (Laboratorio a cura di Skèné Produzioni Teatrali)
“Vite in gioco” – Istituto Penale per i Minorenni “N. Fornelli” di Bari (Laboratorio a cura di Teatri di Bari/Kismet)
“Il tempo di una giocata” – Istituto d’ Istruzione superiore Oriani Tandoi e Liceo artistico Federico II di Corato (Laboratorio a cura di di Teatri Diversi)
“Scommettiamo che…?” – Liceo Scientifico Artistico Galileo Galilei di Bitonto (Laboratorio a cura di Areté Ensemble)
“La Via Di Fuga” – Polo Liceale G. Galilei-M. Curie di Monopoli (Laboratorio a cura del Teatro dei Leggeri)